Adrano (Ct): estortori in manette

Uno dei due estortori arrestati ad Adrano dai carabinieri della locale stazione, appartiene alla famiglia di cosa nostra catanese. Le manette sono scattate ai polsi del 34enne Salvatore Crimi, ritenuto appartenente al gruppo criminale Santangelo-Taccuni e il 42enne adranita Giuseppe Verzì, entrambi già ai domiciliari, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal tribunale di Enna.

Tra gennaio e febbraio 2017 i due avevano minacciato un imprenditore edile di Centuripe affinché mettesse a disposizione del clan i propri mezzi, pena gravi ritorsioni.

I due, già condannati a 4 anni di reclusione per estorsione aggravata e continuata in concorso, con l’aggravante di aver agito per agevolare l’associazione di tipo mafioso, dovranno rimanere in carcere (Crimini fino al 12 febbraio 2021 e Verzì per 2 anni, 6 mesi e 7 giorni). Dopo le formalità di rito gli arrestati sono stati associati nelle carceri di Catania Bicocca Crimi e Verzì a Siracusa.