Ci sono anche due minorenni tra le tre persone arrestate a Catania dai carabinieri per spaccio di droga. I tre non si fermavano per spacciare nemmeno di fronte ai bambini che giocavano nel parco Vulcania. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato il 23enne catanese Gabriele Carmelo Maimone nonché due minorenni di 15 e 17 anni perché ritenuti responsabili di spaccio di droga in concorso.
Lo scorso pomeriggio, alcuni genitori che ogni giorno accompagnavano i figlioletti a giocare nell’area attrezzata del parco Vulcania, avevano attirato l’attenzione di una pattuglia segnalando la presenza, particolarmente nelle ore serali, di alcuni giovani intenti a spacciare di fronte ai loro bambini.
Così i militari hanno iniziato ad organizzare un servizio di osservazione nella zona di Vulcania, grazie al quale sono stati individuati i giovani spacciatori. Questi, scambiandosi continuamente i tre ruoli per porre in essere l’attività di spaccio quali: vedetta, receptionist e pusher, prelevavano le dosi da piazzare all’interno di un anfratto ricavato nei muretti presenti nella zona, per poi consegnarli in cambio del denaro pattuito agli acquirenti che spesso arrivavano a bordo di scooter.
I carabinieri sono intervenuti bloccando i tre e una delle clienti (una catanese di 16 anni segnalata) che aveva appena acquistato la propria dose di droga.
I tre sono stati trovati in possesso di 16 dosi di marijuana, di cui alcune nascoste nell’anratto utilizzato come deposito della droga e di 190 euro in contanti, presumibilmente incassati dalla pregressa vendita della marijuana, il tutto posto sotto sequestro. Per il maggiorenne sono scattati gli arresti domiciliari, mentre i due minorenni sono stati accompagnati al CPA di Catania.