Giardini Naxos (Me): rubati 230 mila euro di gioielli, 2 arresti

I carabinieri della compagnia messinese di Taormina hanno arrestato due uomini catanesi che avevano rubato 230 mila euro di gioielli. Si tratta di D.M.A., 50 anni e V.F., 51 anni, già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di un furto aggravato di gioielli.

Il colpo era stato messo a segno un mese fa in una gioielleria di Giardini Naxos ai danni di un rappresentante di gioielli che da Palermo era giunto nella cittadina del messinese per mostrare un campionario di gioielli.

I carabinieri immediatamente si sono messi sulle tracce dei malfattori. Dalla visione incrociata delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza installate in prossimità del luogo in cui è avvenuto il furto e sulle vie di fuga, è stato possibile ripercorrere tutte le arie fasi dell’azione delittuosa. Le risultanze investigative hanno permesso di accertare che non si sia trattato di un furto improvvisato, ma di un’azione ben studiata e pianificata. I malfattori hanno seguito la vittima sin da Palermo attuando un vero e proprio pedinamento da manuale, attendendo il momento più propizio per entrare in azione senza farsi notare, sottraendo con destrezza la borsa contenente i gioielli dall’auto del rappresentante non appena sceso dall’automobile. subito dopo i due si sono dileguati percorrendo l’autostrada ad alta velocità fino a Catania dove hanno nascosto le auto utilizzate per mettere a segno l’azione criminosa. I carabinieri, nonostante le accortezze adottate dai rei per eludare le investigazioni con un’attenta analisi dei vari indizi, sono riusciti a ripercorrere a ritroso i loro spostamenti e i loro contatti, giungendo alla loro identificazione. Le perquisizioni a carico degli indagati hanno permesso di trovare le auto, telefoni cellulari e indumenti utilizzati per la commissione del furto, consolidando ulteriormente il quadro probatorio sin qui raccolto nei loro confronti.

Il gip di Messina ha disposto gli arresti domiciliari per i due responsabili, in attesa di giudizio.

 

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi