Secondo il partita socialista dei siciliani “è stato un duro colpo politico alla credibilità della maggioranza parlamentare che sostiene il governo Crocetta. Tuttavia, il presidente, a uova rotte, prova ora a minimizzare la portata dello scacco parlamentare. Parla di forti resistenze al cambiamento in vasti settori dell’Assemblea e prova ad accreditar el’idea che vi sia solo uno strisciante, limitato o interessato malpancismo parlamentare alla base di questa sconfessione parlamentare”.
I tempi per porre rimedio alla bocciatura dell’Ars sono brevi. Altrimenti la riforma delle Province sfuma e si dovrà tornare alle urne per eleggere i consigli provinciali.