Palermo: in migliaia per le vie di Palermo per ricordare la strage di Capaci

Giudici, politici, familiari delle vittime, ma soprattutto tanti bambini e ragazzi hanno sfilato questa mattina a Palermo nel consueto corteo della legalità dall’aula bunker, passando per via D’Amelio fino all’albero di Falcone, la memoria sempreverde della strage di Capaci, sotto casa del magistrato.

Sulle note della canzone “i 100 passi” che racconta la storia di Peppino Impastato, è partito il corteo dall’aula bunker dell’Ucciardone. Tanti gli striscioni e i palloncini che svettavano alti nel cielo.

“Siamo noi la lotta alla mafia e non ci arrenderemo mai” gridavano i ragazzi che con la loro presenza, fra gli striscioni e i palloncini verdi, bianchi e rossi, hanno colorato di speranza le strade di Palermo.

Tra gli striscioni le scritte: “avete chiuso 5 bocche, ne avete aperte 50 milioni”. In prima fila in corteo Maria Falcone, sorella del giudice assassinato dalla mafia e il presidente della Camera, Roberto Fico. Tra i manifestanti anche il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti e alcuni magistrati.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi