Sicilia: i grandi rivoluzionari dell’arte italiana

Sono più di 130 le opere di “Ri-evolution” l’importante mostra che sarà ospitata a Catania a palazzo della cultura dal 7 aprile al 30 novembre prossimo. In mostra opere di 80 artisti italiani più importanti e significativi del XX secolo, da Balla a Boccioni, da De Chirico a Cattelan, Fontana, Manzoni, Burri, Pistoletto, che hanno rivoluzionato la storia artistica e culturale contemporanea del nostro paese.

La mostra “Ri-evolution – i grandi rivoluzionari dell’arte italiana, dal futurismo alla street art” è prodotta da Ass E-venti APS, Massimo Costantino, Marco Grimaldi e Daniela Arionte, curata da Raffaella Bozzini e Giuseppe Stagnitta con il coordinamento storico scientifico di Marco Di Capua e allestita dall’architetto Giada Calcagno.

Nelle prestigiose sale del Palazzo della Cultura di Catania si terrà – dal 7 aprile al 30 novembre 2023 – la mostra RI-EVOLUTION – I grandi rivoluzionari dell’Arte italiana, dal Futurismo alla Street Art, prodotta da Ass. E-venti APS, Massimo Costantino, Marco Grimaldi e Daniela Arionte, curata da Raffaella Bozzini e Giuseppe Stagnitta con il coordinamento storico-scientifico di Marco Di Capua e allestita dall’architetto Giada Calcagno.

La mostra intende ripercorrere oltre un secolo d’arte italiana più innovativo e rivoluzionario, offrendo uno sguardo articolato sui fenomeni di trasformazione del pensiero da inizio Novecento fino ad oggi: dal futurimo, all’astrattismo, all’arte povera a quella cinetica, dalla metafisica alla transavanguardia per arrivare alla street art spontanea e rivoluzionaria, attraverso un percorso espositivo innovativo che si articolerà in modo informale e anacronistico, attraverso un dialogo tra le opere in cui si accosteranno artisti diversi, accomunati dal genio e dall’originalità delle opere stesse.

L’obiettivo è una rivoluzione estetica per un’educazione estetica. Invitare i visitatori ad allenare l’occhio e la mente alla percezione di opere che, prescindendo dalle correnti artistiche e di pensiero, poste una accanto all’altro fuori il contesto teorico, esprimono meglio la loro essenza, a volte proprio nella loro opposizione e differenza. Il focus sarà la genialità dell’artista e le sue sperimentazioni, sia nel linguaggio artistico che nelle arti applicate.

I visitatori della mostra saranno accompagnati nel percorso da pannelli didattici che contestualizzeranno le opere esposte e forniranno curiosità e notizie biografiche degli artisti. Le opere: tele, sculture, fotografie, opere grafiche e arti applicate, provengono direttamente dagli stessi artisti, dagli archivi e dalla fondazione, oltre che da importanti collezioni private, alcune di esse esposte nei più importanti musei di arte contemporanea del mondo.

In esposizione documenti, testimonianze, fotografie e nel corso dei mesi della mostra, saranno organizzati eventi in esclusiva, dibattiti, incontri con gli artisti ed importanti critici d’arte per offrire ai visitatori una chiave di lettura complessa di un periodo dell’arte contemporanea innovativo e all’avanguardia. La mostra guarderà anche a fotografia, architettura, musica e cinema. Inoltre, nel corso dell’esposizione saranno proiettati in anteprima docufilm sugli artisti con la regia del film maker. A curare il video della mostra è Roberto Locci.

Saranno esposte opere importanti di: Filippo Tommaso Marinetti, Benedetta, Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Vittorio Corona, Giulio D’Anna, Fortunato Depero, Gerardo Dottori, Julius Evola, Antonio Marasco, Enrico Prampolini, Pippo Rizzo, Gino Severini, Mario Sironi, Tato, che esprimono quella che fu la rivoluzione del Futurismo all’inizio del XX Secolo.L’arte della Metafisica, con Giorgio De Chirico, Alberto Savinio; i maestri dell’Astrattismo Afro, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Bice Lazzari, Fausto Melotti, Toti Scialoja, Emilio Vedova; gli Artisti di Forma 1 Carla Accardi, Piero Consagra, Piero Dorazio, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo, Giulio Turcato;

gli esponenti dell’Arte Povera Alighiero Boetti, Mario Ceroli, Piero Gilardi, Sergio Lombardo, Jannis Kounellis, Piero Manzoni, Fabio Mauri, Mario Merz, Maurizio Mochetti, Gino Marotta, Pino Pascali, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Gilberto Zorio; Franco Politano. Gli artisti di “Piazza del PopoloFranco Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Mario Schifano; l’Arte Concretadi Bruno Munari, Mauro Reggiani, Luigi Veronesi; l’Arte Cinetica e Programmata di Alberto Biasi, Gianni Colombo, Grazia Varisco; la Transavanguardia di Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi e poi Roberto Almagno, Maurizio Cattelan, Maria Lai, Felice Levini, Nunzio, Umberto Mastroianni, Mimmo Rotella, Salvatore Scarpitta, Studio Azzurro; per la fotografia Gabriele Basilico, Luigi Ghirri, Tina Modotti, Gina Pane, Claudio Abate e per gli street artist Rae Martini, Kayone, Geco, Microbo, Bo130, Cuoghi e Corsello, Kaf, Pao, Bros, Enricailcane, Blu.

Il comitato scientifico della mostra, presieduto da Marco Di Capua, sarà formato da importanti critici d’arte, studiosi, personalità del cinema e dello spettacolo, fondazioni, tra i quali Lucilla Meloni, Arianna Catania, Roberto Locci, Edieuropa – Dietro le Quinte Associazione Culturale. La mostra è prodotta da E-venti APS di Massimo Costantino e Marco Grimaldi, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del comune di Catania, con la collaborazione di emergence festival e Edieuropa QUI arte contemporanea e Dietro Le Quinte. Sarà accompagnata da un catalogo, a cura di Raffaella Bozzini e Giuseppe Stagnitta, con il testo critico di Marco Di Capua, Lucilla Meloni e Arianna Catania.

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