Catania: in scena “La storia di neve”

“La storia di neve”, il recital che si terrà domenica prossima 26 febbraio all’auditorium dell’istituto Sacro Cuore di Catania, ripercorrerà gioie e sofferenze attraverso la musica dei più grandi compositori del nord Europa. Appuntamento alle 18.30 di domenica con sul palcoscenico la pluripremiata pianista di Taiwan, ospite della società catanese amici della musica che interpreterà le opere di Glinka e Balakirev, Ciajkovskij, Grieg e Prokofiev.

Con la storia di neve – spiega Tzuyin Lin – voglio narrare le risate dei bambini e l’aurora boreale nel cielo di Norvegia, ma anche la crudeltà della guerra e la stessa bellezza che da tempo immemore dà speranza agli uomini. La neve, che cade leggera in fiocchi, è poesia che arriva direttamente dalle labbra del cielo, dalla mano di Dio ed è per questo che per il concerto dello SCAM ho deciso di presentare i brani di compositori norvegesi e russi, le cui vite sono state spesso legate ai paesaggi innevati delle loro terre d’origine.”

Nata a Taiwan, dove a soli 4 anni ha iniziato gli studi di pianoforte, la Lin ha vissuto a lungo in Russia, dove si è diplomata con il massimo dei voti al conservatorio Cajkovskij di Mosca studiando con la maestra Polina Fedotova. Per la pianista cinese questa sarà anche l’occasione per riallacciare il legame con la sua patria di formazione valorizzando, attraverso la musica di grandi autori, la bellezza della natura. Interprete di un vasto repertorio che abbraccia epoche e stili diversi, la Lin aprirà il concerto con “L’allodola” di Michail Ivanovic Glinka, un brano semplice e malinconico usato come trascrizione virtuosistica per piano solo da Milij Alekseevič Balakirev. Seguiranno poi: Novembre“Sulla Troika”, Gennaio “Accanto al focolare” e Febbraio “Il Carnevale” da “Le stagioni” di Pëtr Il’ič Cajkovskij, brani per lo più inspirati alle poesie di autori russi. A chiudere la prima parte del concerto sarà la “Sonata” in Mi minore op.7 di Edvard Grieg, che attraverso quattro movimenti presenterà la magnificenza del regno del nord. La seconda parte del recital vedrà, invece, l’esecuzione di due capolavori composti durante la Seconda Guerra mondiale da Sergei Prokofiev.

“Se nella suite di Cenerentola, op.102 – aggiunge la pianista – il musicista lascia correre la sua creatività e l’immaginazione dipingendo il carattere dei personaggi attraverso un acceso linguaggio musicale, crendo così un bellissimo mondo di fantasia, in cui la musica infonde luce e speranza. La virtuosissima “Sonata” n.7 in Si bemolle maggiore riflette, invece, la realtà crudele e violenta della guerra”. Una sonata, come la definì lo stesso autore, scritta “con il pugno, per far sobbalzare la nonna”, la cui complessità tecnica, pressoché estrema, la fa considerare da molti il principale capolavoro pianistico di Prokofiev. Ingresso 10 euro, ridotto under 25 a 7 euro. Per informazioni e prenotazioni: 3384078709

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