Messina: in scena “L’altro mondo – piccole storie di cambiamento”

Lo spettacolo “L’altro mondo – piccole storie di cambiamento” inaugurerà a Messina la nuova stagione al teatro dei 3 mestieri. Appuntamento per domani, venerdì 13 gennaio, alle 21.00. Lo spettacolo nasce da un’idea di Daniele Ronco e Luigi Saravo, che saranno anche i protagonisti di questo lavoro.

Il progetto nasce dalla necessità di raccogliere in tempo reale le percezioni del pubblico in merito alla crisi climatica e tutte le sue implicazioni. L’obiettivo è quello di ribaltare il rapporto fruitore-rappresentazione, andando a costruire un percorso dove gli spettatori e le loro percezioni dei temi ambientali diventano il centro della pièce.

Un progetto che utilizza la performance artistica e lo storytelliing per monitorare le impressioni delle criticità ambientali di un territorio coinvolgendo i cittadini ed elaborando soluzioni attraverso un percorso partecipativo di co-creazione.

Parallelamente alla performance realizzata con il contributo degli spettatori, lo spettacolo vede la collaborazione con Fabio Deotto, un autore che ha dedicato anni di ricerca sulla crisi climatica. La parte centrale dello spettacolo, infatti, sarà la trasposizione teatrale del libro intitolato “L’altro mondo – la vita in un pianeta che cambia”, incentrato sul viaggio durato due anni che ha visto Fabio spostarsi da un estremo del mondo all’altro per incontrare testimonianze dirette in merito alla crisi climatica.

Nello spettacolo sono narrate le tappe più significative di questo viaggio, i luoghi scolpiti nell’immaginario collettivo come paradisi terrestri: le Maldive, Miami, New Orleans, il villaggio di Babbo Natale e Venezia. Luoghi che diventano simbolo di un mondo che l’essere umano si ostina a voler mantenere inossidabile, ma che ormai non esiste più.

L’Altro mondo è supportato dal CNR che si occupa di attivare i propri presidi territoriali per individuare le specifiche criticità dei singoli territori e per creare una rete diffusa che favorisca l’incontro fra il progetto artistico e i luoghi in cui verrà ospitato. Prima dello spettacolo, alle 20.00, sarà inaugurata la mostra “Indomiti” di Lidia Muscolino.

L’artista, nato ad Antillo (Messina), ha vissuto gli anni Sessanta/Settanta a Roma. Qui, nella bottega del pittore polacco Pirkoski e in rinomati circoli culturali, ha attinto esperienze artistiche che hanno lasciato una traccia importante nel suo viaggio attraverso la pittura. Numerose le personali e collettive in diverse città tra Parigi, New York Roses (Spagna) e l’Havana a Cuba. Le sue opere, recensite da scrittori, poeti, critici, giornalisti, hanno ottenuto notevoli successi e si trovano in collezioni pubbliche e private, anche all’estero.

È presente in vari cataloghi d’arte e riviste specializzate e ha illustrato diversi libri e pubblicazioni artistiche di vario genere. Il suo atelier, che è anche scuola di pittura, si trova a Messina. Ha creato un’esclusiva linea di vestiti, interamente cuciti e dipinti a mano, dal nome di “Manti d’Amuri”.

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