Trapani: si è concluso il festival internazionale di musica antica

Si è concluso il festival internazionale di musica antica a Trapani e già si pensa alla prossima edizione. Un appuntamento organizzato dagli amici della musica di Trapani dipanatosi nel mese di dicembre, nella magica atmosfera natalizia.

Il cartellone del festival internazionale di musica antica si è caratterizzato per ricerca e qualità musicale e location esclusive di valore storico architettonico, funzionali ad una fruizione ottimale sia dal punto di vista acustico sia per l’atmosfera raccolta, che ha reso più coinvolgente l’ascolto del peculiare repertorio proposto.

Un altro elemento che ha caratterizzato il festival è stato quello legato alle personalità artistiche che vi hanno preso parte, tutte di caratura nazionale ed internazionale. Un festival non solo incentrato uslla programmazione di concerti, ma declinato in un cartellone scandito da eventi multidisciplinari ed enogastronomici. Tra questi ricordiamo la rassegna “Chiacchiere, musica, poesia e ippocrasso” e le “Cene musicali” che hanno coniugato la ricerca filologica sulla gastronomia dell’antichità, con musica, degustazioni e ambientazioni.

Non è mancata l’attività didattica con la realizzazione di una masterclass dedicata alle “danze del Rinascimento”. “Chiudiamo il festival con soddisfazione – afferma il direttore artistico dell’associazione Amici della musica di Trapani, Giovanni De Santis – la realizzazione di un evento così complesso e ricco nell’arco di 15 giorni, a Erice, in un periodo dell’anno non facile, data la rigidità del clima, è stato un test per la nostra struttura organizzativa, il cui esito si incoraggia a puntare in maniera ancora più decisa su questo festival, la cui prossima edizione sarà anticipata al periodo compreso tra l’ultima decade di agosto e la prima di settembr.e

Manterremo lo schema innovativo che ha incontrato il favore del pubblico, contraddistinto da una decisa sperimentazione musicale, da scelte non convenzionali e da grande qualità delle proposte. Per l’edizione 2023 contiamo di incrementare l’offerta di musica medievale, che ci consente di prevedere attività collaterali che ben si coniugano con le architetture e con le caratteristiche intrinseche del borgo ericino.

Non è facile proporre nel nostro territorio programmi di musica antica, a volte con repertori poco frequentati. Siamo comunque felici che il pubblico, proveniente anche da fuori comune, abbia apprezzato. Il festival internazionale di musica antica ha permesso di trascorrere a Erice pomeriggi e serate immersi nell’arte e nella cultura e proprio questo suo schema inedito, credo possa fare di quest’evento un importante attrattore turistico-culturale e un formidabile veicolo di promozione, non solo dell’immagine di Erice, ma dell’intera provincia di Trapani”.

Erice è uno spazio inclusivo e poliedrico, votato alla musica,all’arte e alla cultura in ogni sua forma, in grado di creare un legame magico, indissolubile e reciproco con gli artisti che ospita e tra questi e il pubblico che raggiunge il “Monte” per godere di buona musica, sapori intensi e atmosfere uniche.

La manifestazione, organizzata dagli amici della musica di Trapani e sostenuta dal Ministero della cultura e dall’assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo della regione siciliana, dall’assemblea regionale siciliana, è stata realizzata in collaborazione con il comune di Erice, l’istituto di cultura italo-tedesco di Trapani con il Goethe institut, l’istituto di istruzione superiore alberghiero Ignazio e Vincenzo Florio di Erice e dall’associazione La montagna del Signore.

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