Riposto (Ct): scuole a rischio infiltrazioni e crolli per la cenere vulcanica

Da più di un anno tre plessi dell’istituto di istruzione superiore di Riposto, nel catanese, sono a rischio infiltrazioni e crolli a causa della cenere vulcanica caduta copiosamente nell’agosto del 2021.

I tetti, le grondaie e i pluviali dell’istituto tecnico nautico Luigi Rizzo, tra le più antiche scuole nautiche d’Italia, dell’istituto tecnico costruzioni, ambiente e territorio “Colajanni” e dell’istituto tencico economico e turistico Pantano, sono ancora invasi dai lapilli, che mettono a rischio la stabilità degli edifici.

Nonostante le decine e decine di richieste inoltrate, a partire dal settembre del 2021, dalla dirigente scolastica Rosalba Mingiardi alla città metropolitana di Catania, proprietaria degli immobili, ad oggi la Pubbliservizi, società partecipata dell’ex provincia regionale, non è  ancora intervenuta.

Per questo il direttore dei servizi generali e amministrativi dell’istituto di istruzione superiore di Riposto, Danilo Rigatuso, ha chiesto l’intervento del deputato Davide Vasta di “Sud chiama Nord” che ha compiuto un sopralluogo nei plessi scolastici interessati. “La mancata tempestività degli interventi, pur ripetutamente segnalati dalla dirigente scolastica, hanno già causato pesanti infiltrazioni di acqua piovana – dichiara Vasta – Lo scorso anno scolastico si sono registrati diversi allagamenti, uno dei quali ha addirittura rischiato di danneggiare irrimediabilmente le apparecchiature informatiche. Se a tutto questo aggiungiamo la quasi totale assenza di manutenzione ordinaria, a rischio c’è la stabilità degli edifici e con essa la sicurezza di alunni, insegnanti e di tutto il personale che ogni giorno frequenta i plessi scolastici. Il meteo finora è stato clemente, ma le piogge non tarderanno ad arrivare e, se non si interverrà, le strutture subiranno ulteriori danni e tutto ciò è inammissibile”.

Per sopperire alle inottemperanze della città metropolitana di Catania, considerata l’urgenza e la necessità degli intervent, la dirigente scolastica aveva chiesto la possibilità di procedere con altra ditta alla rimozione della cenere vulcanica, recuperandImposta immagine in evidenzao poi le spese affrontate tramite una procedura esecutiva nei confronti della città metropolitana di Catania. Anche questo un tentativo andato a vuoto in quanto la richiesta è stata bocciata dall’avvocatura dello Stato.

Davide Vasta ha chiesto un incontro urgente al commissario straordinario della città metropolitana di Catania. “Tutti i tentativi fin qui portati avanti dall’istituto di istruzione superiore di Riposto sono caduti nel vuoto – prosegue il deputato all’Ars – La città metropolitana di Catania resta inadempiente. Ho chiesto un incontro urgente al commissario straordinario per individuare in tempi brevissimi una soluzione al problema. Non possiamo attendere che le infiltrazioni di acqua causino cedimenti strutturali e che qualcuno si faccia male. Tanti  altri istituti del territorio, tra l’altro, potrebbero trovarsi in questa stessa condizioni. .

Tra le azioni sollecitate c’è l’attività di monitoraggio dello stato di conservazione degli edifici pubbici, in particolar modo delle scuole. Verificheremo ogni segnalazione che ci perverrà dal territorio”.

 

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