Capo D’Orlando (Me): la Scuola di Piscittina continua le attività multidisciplinari

Nonostante le molte difficoltà del “fare scuola oggi”, burocrazia senza fine e interferenze di varia natura, nell’Istituto Comprensivo G. Paolo II di Capo d’Orlando, centro tirrenico del messinese,, le iniziative per rendere al meglio la formazione degli alunni non si fermano.

Nella giornata di giovedì 3 novembre, è avvenuto l’incontro con l’Ingegnere Francesco Valenti ed i ragazzi delle classi IV e V della scuola primaria del Plesso di Piscittina. L’Ingegnere Valenti, scrittore e studioso dell’antica storia della Sicilia e di tutta la mitologia greca, ha illustrato ai bambini chi furono i primi abitanti della Sicilia fino alle colonie greche nel 700 a.C. .

Così lo studioso di storia antica, ha spiegato come la Sicilia ventimila anni fa fosse disabitata e ricoperta da boschi. Solo duemila anni dopo a seguito delle glaciazioni dal nord Europa, sbarcarono con delle canoe e trovarono rifugio popolazioni che furono accolti da un’isola ricca di flora e fauna. Iniziarono ad insediarsi nella Caverna di San Teodoro, (nelle località dell’attuale Acquedolci) e presero il nome di Sicani. In seguito queste popolazioni iniziarono a spostarsi verso le grotte presenti nel territorio dell’attuale comune di Naso.

Il ricercatore e studioso Valenti, ha illustrato come l’antico e maestoso popolo egizio considerasse la Sicilia terra sacra. Tanti altri popoli giunsero in Sicilia, come i Cretesi, i Fenici, i Micenei e naturalmente i Greci. In Sicilia nacque il teatro ed il culto del Dio Dioniso. “Tante sono le contrade di Naso che confermano un chiaro riferimento al culto dionisiaco, c/da Maina da Mainas, baccante dionisica; la contrada Caria da Cario, nome di Giove, padre di Dionisio; le Carie invece erano le sacerdotesse di Dionisio; gli stessi monti Nebrodi derivano da Nebrodes che significa simile al cerbiatto, animale totemico a Dionisio”. La religione dionisiaca durò circa 3.000 anni.


I bambini hanno dimostrato entusiasmo ed interesse nell’ascolto della storia dei loro luoghi natii.

L’impegno della dirigente Rita Troiani, delle insegnanti e lo spirito organizzativo della maestra Maria Elena Minciullo, sta regalando molteplici attività improntate su attività didattiche che non seguono esclusivamente gli standard dell’apprendimento passivo.

A seguito di questo incontro a breve si prevede una visita presso la Grotta di San Teodoro ad Acquedolci . “Forse – ha ipotizzato lo stesso Valenti – fu l’unica volta che la popolazione siciliana raggiunse la felicità”.

Oggi gli alunni delle stesse classi parteciperanno alla commemorazione dei caduti in guerra (eroi della patria) in piazza Merendino a Capo d’Orlando.

Plurime e di ampio respiro sono le attività che le classi di Piscittina stanno abbracciando. E’ importante che i bambini apprendano attraverso un contatto diretto con la storia che gli appartiene sia come territorio che come socialità.

 

 

 

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