Salina (Me): si apre il sipario del jazz festival

Si apre il sipario del Salina jazz festival giunto alla quarta edizione. In scena da sabato 12 settembre per una tre giorni piena di note in jazz. Il festival animerà l’isola dipingendola con il sound di tre diversi ensemble e con la speciale partecipazione dell’artista di origini brasiliane Ana Flora.

Il Salina jazz festival che nasce dalla collaborazione tra l’associazione Didime 90 e Giuseppe Urso, che ne firma la direzione artistica, quest’anno vanta il patrocinio e il sostegno dell’assessorato turismo, sport e spettacolo della regione siciliana e il contributo della fondazione The brass group che grazie a Fabio Lannino estende così la propria attività decentrata anche a Salina collaborando all’organizzazione del festival.

“La musica jazz a Salina, nelle meravigliose isole Eolie, diventa importante occasione culturale – commenta l’assessore regionale al turismo, sport e spettacolo, Manlio Messina –  ma anche un elemento di attrazione turistica nella misura in cui riusciamo ad offrire piacevoli serate ai visitatori che in questi giorni possono essere accompagnati dalle note musicali nel meraviglioso palcoscenico naturale di Malfa e musicale di palazzo Marchetti”.

Soddisfatto per l’avvio della manifestazione il direttore artistico Giuseppe Urso che dichiara: “essere riusciti ad organizzare il Salina jazz festival anche quest’anno dimostra quanto sia importante la musica in questo particolare momento storico. Un mezzo, questo, universale senza confini e senza limiti e il jazz ne è una dimostrazione autorevole di cui l’improvvisazione che ne determina un tratto distintivo. Quest’anno più di ogni altro essere nuovamente a Salina in versione live ci permette di affermare l’altissimo valore culturale della musica”.

Sul palco della manifestazione, per il battesimo dell’edizione 2020, sarà proprio la vulcanica Ana Flora in concerto con Viva Brasil, a seguire il 13 settembre un’altra grande artista femminile: Lucy Garsia, reduce dal recente successo con ben 4 sold out per la rassegna Spasimo 2020,  che si esibirà in Love Songs ed infine chiuderà la rassegna il 14 settembre Alex Faraci 4et con un Tribute to Joshua Redman. La peculiarità  del Salina Jazz Festival 2020 risiede nel realizzare dei concerti all’alba dal tema Omaggio al Sole il 13 e 14 settembre  alle ore 6.00 del mattino nel porticciolo di Malfa, per ammirarne le bellezze naturali dell’Isola di Salina a suon di musica. Sarà un tutt’uno con le note del pianoforte di Diego Spitaleri e Giuseppe Urso & Guests. Ciò a dimostrazione che la musica ha un linguaggio universale che potrà armonizzarsi con le onde del mare già all’aurora, valorizzandone le unicità isolane in un contesto naturale di colori e suoni.

Appuntamento dunque per un fine settimana indimenticabile con le note del  Jazz-Samba sabato 12 settembre alle ore 21.30 con il concerto che vede protagonista  Ana Flora in quintetto, la cantante che tutti ricordano anche per il brano Fortuna cantato con Mario Venuti. L’esibizione si preannuncia ancora una volta affascinante  per la sua originalità  grazie ai brani di stampo sudamericano, inseriti nel programma e che vedrà sul palco oltre alla cantante brasiliana  musicisti che vantano importanti collaborazioni internazionali e dischi pubblicati. Sul palco con Ana Flora, Diego Spitaleri al pianoforte, Fabio Lannino al basso elettrico, Giuseppe Urso alla batteria e Vincenzo Favara alle percussioni.

Ana Maria Florentino Dos Santos nasce in Brasile, dove inizia anche la sua carriera musicale. Qui infatti canta la samba, la bossa nova e varie sonorità latino americane. Arriva in Italia all’inizio degli anni Duemila, dove incontra, grazie a un’esibizione al Festival dei Due Mondi di Spoleto, il musicista e produttore Franco Tanasi. Con lui Ana partecipa al Festivalbar del 2002 con “Paraiso do mundo”. Dopo un duetto con Mario Venuti, nel 2007 esce il suo primo album, FORTUNA. A tre anni di distanza viene realizzato POETICA, il cui primo singolo è ” A Rosinha”, in collaborazione con Fabio Concato. Il repertorio scorre vivacemente in una rilettura dei brani  di alcuni tra i massimi esponenti di genere, da Joao Bosco a Djiavan, da Chico Buarque a Antonio – Carlos Jobim. Ana Flora ritorna a Palermo dopo il bel concerto dello scorso febbraio al Teatro Santa Cecilia, insieme a Robertinho De Paula.

 

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