Messina: si inaugura la mostra sullo sbarco di don Giovanni d’Austria

Nell’ambito del programma degli eventi collegati alla XI Edizione di “Messina in Festa sul Mare. Lo spettacolare sbarco di don Giovanni d’Austria”, è stata inaugurata stamani  al teatro Vittorio Emanuele la mostra “Messina al tempo di Lepanto. Per un Punto passano infinite…. Rotte!”

Una raccolta straordinaria di immagini, documenti, armature della Messina nel XVI sec. quando la città si preparò per accogliere l’imponente flotta della Santa Lega, posta al comando di don Giovanni d’Austria.

Prima del taglio del nastro sono intervenuti per i saluti istituzionali il commissario ad acta del teatro Daniela Lo Cascio e il sovrintendente del teatro Gianfranco Scoglio. Enzo Caruso, direttore artistico dell’evento, ha presentato la mostra evidenziando come la collaborazione tra enti pubblici e privati abbia contribuito  alla crescita della manifestazione.

“La scelta del Teatro Vittorio Emanuele come location della mostra, ha spiegato Caruso, è stata dettata dal ruolo del teatro quale cuore pulsante della storia e della cultura cittadina. Oggi, ha affermato Caruso, vogliamo che la rievocazione storica dello sbarco di don Giovanni D’Austria diventi un ponte di incontro. Un’occasione di dialogo tra popoli accomunati da questa importante pagina di storia.”

Di grande interesse l’annuncio del sovrintendente Gianfranco Scoglio che ha comunicato l’intenzione del teatro di programmare la produzione di un progetto speciale del MIBACT che metta in scena un’opera musicale che abbia come protagonista Messina, proprio al tempo di Lepanto.

Particolarmente interessante l’intervento tecnico di Luciano Giannone, giovane studente di architettura che ha ricostruito le immagini del Duomo di Messina così come si presentava nel 1571 all’arrivo di Don Giovanni D’Austria. Documenti, oggetti, iconografie e costumi, presentano lungo il percorso espositivo, una Messina ricca di attività commerciali e cantieristiche, luogo privilegiato e passaggio obbligato di personaggi illustri, grandi viaggiatori e gente di mare. Ha tagliato il nastro il Sovrintendente Gianfranco Scoglio e, in rappresentanza dell’Associazione Aurora, la prof.ssa Maria Longo.

La mostra avrà diverse sezioni: costumi di scena del teatro; Messina sulle rotte dei mercanti e delle spedizioni militari; armi e uniformi del secolo XVI; imbarcazioni e marinai del Rinascimento; gli antichi arsenali di Messina; la real di Don Juan de Austria a cura del museo marittimo di Barcelona; i disegni del progetto della Real custodita al museo marittimo di Barcelona; il cibo delle galee; le vie della seta; le corporazioni di Messina nel XVI-XVII secolo; lo stendardo di Lepanto, copia del museo diocesano di Gaeta e immagini di Messina al tempo di Lepanto.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni escluso la domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 ad ingresso libero.

 

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