Madonie (Pa): rifiuti solidi, qualcuno canta e qualcuno dorme

Riceviamo e pubblichiamo

Finanziato da poco il centro di raccolta di rifiuti solidi urbani e Petralia Soprana, ove il sindaco del Borgo Madonita , Pietro Macaluso ha centrato un altro importante obiettivo per quanto riguarda la salvaguardia del territorio e la gestione dei rifiuti.

Una cifra di circa un milione di euro per la realizzazione di un centro di raccolta di rifiuti solidi, che sorgerà tra i comuni di Blufi e Bompietro e avrà lo scopo di non disperdere in giro quelle attrezzature ingombranti o pericolose  che a volte non si sa come smaltirle.

Tema importante per l’amministrazione di Soprana, ma tema indifferente per tanti altri comun i limitrofi che ignorano il problema o si cullano sul problema di ordinaria amministrazione, aggravata dal fatto che ad oggi  tanti cittadini lamentano il fatto che la raccolta differenziata è un problema che non interessa più di tanto, a tanti comuni o sindaci.

Il fatto di dover pagare le bollette e non intraprendere un’azione per agevolare i cittadini su “sconti” o benefici sulle bollette, mette in primo piano le difficoltà che il popolo ha nel pagare la dovuta Tari.

La raccolta differenziata deve svolgersi in tutte le vie, agevolandolo nel servizio porta a porta e nonostante tutto deve spronare la popolazione a differenziare quanto più possibile, affinchè si possa ridurre al minimo le spese per coloro che volontariamente mettono in atto una diversificazione di tutto ciò si possa dividere.

Comuni come Caltavuturo e soprattutto Valledolmo hanno allargato i propri orizzonti, andando incontro alle esigenze e alle difficoltà dei cittadini nei primi  momenti, ma avendo oggi dei risultati  impensabili agli inizi del progetto.

Tanti altri comuni sono ancora alla ricerca di un qualcosa che nemmeno loro sanno, cullandosi e facendo nauseare coloro che li hanno eletti. Ambiente che, per alcuni viene  rispettato nei fatti e per tanti altri, parole che si perdono nei meandri degli uffici comunali con il risultato di sentirsi schifato e nauseato dalle proprie amministrazioni, inducendo così  i cittadini a comportarsi nelle medesime condizioni.

Pura e semplice verità di tanti paesi delle Madonie, che proclamano a parole e/o portano avanti le semplici attività ricreative o manifestazioni di poco interesse, sol perché  possano vantare  storia,cultura e ambizioni o, chiamarsi  X,Y o Z !

Antonio David

 

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