Catania: un arresto in flagranza per spaccio

Spaccio di droga. è il reato di cui dovrà rispondere Antonio Platania, catanese di 32 anni, arrestato in flagranza di teatro dagli agenti del commissariato di Librino.

Intorno alle 16 del pomeriggio di ieri, gli agenti hanno eseguito servizi di appostamento ed osservazione in viale Nitta, in prossimità del civico 12, da sempre una piazza particolarmente effervescente per quanto riguarda lo spaccio di stupefacenti.

Nel corso dell’appostamento è stato notato un giovane di corporatura alta e robusta, abbigliato con una appariscente tuta di colore bianco e nero con la quale diveniva facilmente riconoscibile, anche da lontano, per i poliziotti operanti.

Lo spacciatore, attorniato da un numero imprecisato di persone poste a sua protezione, sotto l’occhio attento dei poliziotti, ha interagito con persone che si avvicendavano all’interno del complesso, a piedi, dopo aver parcheggiato il proprio mezzo di trasporto nell’area antistante.

Individuata la posizinoe del pusher, gli agenti si sono apprestati ad intervenire. La rapidità d’azione e l’effetto sorpresa ha consentito agli agenti di irrompere nello spiazzale mentre il pusher si era introdotto nella palazzina per rifornirsi della droga.

Lo spacciatore è stato bloccato nella scala condominiale che conduce alla cantina, senza che questi opponesse resistenza, stante l’evidente flagranza in cui veniva colto. Il giovane ha subito ammesso le proprie responsabilità e ha consegnato spontaneamente ai poliziotti la droga che aveva in mano.

Gli accertamenti della polizia si sono estesi con l’ausilio del cane antidroga Vite che ha permesso di ritrovare 41,60 grammi di droga in un involucro. I successivi controlli a carico di Platania hanno permesso di verificare come lo stesso fosse gravato da numerosi precedenti penali.

Platania è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di droga e, dopo gli atti di rito, come disposto dal pm di turno alla procura della Repubblica, è stato condotto nella propria abitazione per rimanervi agli arresti domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo fissato per domani.