Catania: il comitato “Terranostra” su via Alcide De Gasperi
La via Alcide De Gasperi a Catania è ua delle incompiute. Da cinque mesi a questa parte sono stati effettuati soltanto interventi isolati che, secondo il comitato spontaneo Terranostra, “non possono bastare a tranquillizzare coloro che qui vivono o lavorano. La buona politica comincia dai piccoli passi e dai problemi quotidiani”.
Il comitato spontaneo Terranova punta l’attenzione sul fatto che la strada “non possiede un asfalto adeguato o un sistema per il deflusso delle acque piovane efficiente. Non solo, ancora oggi, l’arteria resta divisa in due tronconi. Molte volte i residenti hanno chiesto un collegamento per facilitare la viabilità dell’intera zona”.
Il comitato spontaneo Terranostra, presieduto da Nico Sofia, ribadisce la “necessità di assicurare al quartiere quelle opere e quelle infrastrutture di vitale impotanza per evitare il caos nelle ore di punta.
In particolare – prosegue Sofia – bisogna evitare che l’enorme spiazzo di via Alcide de Gasperi, di fronte la scuola, si trasformi in un enorme lago artificiale durante le piogge perché manca un adeguato sistema per il deflusso delle acque piovane.
A questo va aggiunta pure la quasi totale assenza di una segnaletica orizzontale e verticale che possa regolare il traffico, evitare incidenti e garantire l’incolumità dei pedoni tutte le volte che devono attraversare la strada. In questo contesto è fondamentale ribadire che secondo i progetti iniziali la via Alcide De Gasperi doveva rappresentare il normale sbocco per il traffico che ogni giorno invade viale Artale D’Alagona e viale Ruggero di Lauria”.