Lampedusa (Ag): l’isola teatro del “Terra camp 2017”
p’orto
legambiente
L’isola di Lampedusa fino al 6 agosto sarà teatro del Terra!Camp 2017, il campo di volontariato in agricoltura ecologica organizzato dall’associazione ambientalista Terra.
Sarà l’occasione per i partecipanti di cimentarsi con il lavoro agricolo negli orti comunitari del progetto “P’orto di Lampedusa, che Terra!” portato avanti in partnership con il circolo Legambiente dell’isola, l’università di Palermo e l’azienda sanitaria provinciale di Palermo.
Ogni giorno vengono organizzati workshop pratici durante i quali sarà possibile sperimentare tecniche di agricoltura naturale e di costruzione con materiali ecologici. Nel pomeriggio, invece, spazio alle attività teoriche, aperte a tutti i curiosi. Si potrà approfondire il funzionamento delle grandi filiere agroalimentari, conoscere i principi dell’agricoltura naturale, la stagionalità delle colture e la storia dei semi antichi di Lampedusa.
Non potrà mancare una visita a Casa Teresa, l’antico dammuso del 1800 e oggi memoria storica dell’architettura isolana, così come sarà d’obbligo una tappa all’Isola dei conigli, conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza.
Per chiudere “col botto”, sabato 5 agosto alle 17 è previsto uno spettacolo di fuochi artificiali realizzati con l’acqua. Alle 20, invece, partirà il LAmPEritivo, un aperitivo itinerante a bordo di un’ape che porterà tra le vie di Lampedusa musica e un rinfresco preparato con i prodotti degli orti comunitari.
Il campo estivo di Terra! contribuisce al progetto “P’ORTO di Lampedusa”, avviato nel 2015 insieme al Circolo Legambiente Lampedusa, all’Università degli Studi di Palermo e all’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, per creare orti comunitari sull’isola, divenuti in questi mesi uno spazio di aggregazione e socialità, ricerca e sperimentazione agricola. Lampedusa è un’isola dalla forte tradizione agricola, che negli ultimi decenni è andata però perdendosi. Con questo progetto, Terra! punta a riscoprire le radici contadine del territorio e contribuire alla conservazione di sementi antiche e pregiate, tipiche delle Isole Pelagi