Le dichiarazioni del pentito Francesco Chiarello avevano portato all’arresto dei presunti esecutori materiali dell’assassinio del legale Enzo Fragalà, ucciso nel febbraio del 2010. Oggi le dichiarazioni di Antonino Siragusa, 47 anni, sono in contraste con quelle di Chiarello.
La novità potrebbe condurre alla verità, stavolta quella giusta, ma potrebbe offuscare quella emersa grazie alle dichiarazioni di Chiarello che hanno consentito di mettere le mani sull’assassino del legale. Gli investigatori dovranno trovare riscontri alle rivelazioni di entrambi.
Può accadere che una delle due venga confermata o comunque risulti più credibile e l’altra smentita. Può accadere che i due pentiti abbiano condito un pezzo di verità con alcune bugie. La terza ipotesi è che siamo di fronte ad un tentativo di far imboccare una strada sbagliata agli inquirenti che pareva avessero trovato il bandolo della matassa.
L’anomalia dell’omicidio resta in piedi.