Dopo una lite per futili motivi legati ad una servitù di passaggio, il bracciante agricolo Alfio ARcodia di San Marco d’Alunzio nel messinese, è stato fermato dai carabinieri per il tentato omicidio aggravato nei confronti di un 76enne del luogo.
Arcodia, dopo aver aggredito con calci e pugni l’uomo, lo ha colpito armato di coltello con un fendente alla gola, procurandogli una vasta ferita da taglio che ha leso in via superficiale la vena giugulare .
L’aggressore, dopo essersi disfatto dell’arma del delitto, si dava a precipitosa fuga nelle campagne circostanti, rendendosi irreperibile. Le immediate ricerche condotte dai carabinieri operanti con ausilio delle stazioni vicine ed equipaggi del nucleo operativo e radiomobile, hanno consentito di individuare il fuggitivo che, vistosi scoperto, non ha opposto resistenza.
La vittima, trasportata all’ospedale di Sant’Agata di Militello ha riportato una ferita da taglio sul lato sinistro del collo e trauma contusivo con ecchimosi sparse sul volto. È stato sottoposto ad intervento chirurgico, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Maria Chiara Ferraù