Enna: finto dipendente di una ditta tedesca arrestato per truffa

Si fingeva incaricato di una ditta tedesca di impianti fotovoltaici per truffare i proprietari di diverse aziende agricole nell’ennese. L’uomo, Salvatore Balbo, pregiudicato catanese di 59 anni, è stato arrestato in flagranza di reato per truffa ai danni di diverse aziende nei comuni di Regalbuto, Catenanuova e Agira.

Balbo, presentatosi in un’azienda agricola di Ragalbuto sotto falso nome, in qualità di incaricato di una ditta tedesca specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici, proponeva al proprietario di costruire un grande capannone prospettando la possibilità, una volta finiti i lavori, di affittare la superficie del tetto alla ditta tedesca, di cui si fingeva rappresentante. Avrebbe provveduto ad installare dei pannelli solari pagandogli un affitto annuo di circa 39 mila euro.

Balbo, di contro, chiedeva l’immediata corresponsione di 2.500 euro per ogni capannone. Una somma che diceva sarebbe servita ad istruire la pratica e ad evitare lungaggini burocratiche, concordando col proprietario che si sarebbe recato di lì a qualche giorno in azienda per ritirare la somma pattuita.

Il proprietario dell’azienda ha inizialmente accettato la proposta che gli sembrava allettante ma poi, pensando di essere vittima di una truffa, ha denunciato i fatti al commissariato di Leonforte. Gli agenti del commissariato hanno appurato che la società tedesca non esisteva e riuscivano d individuare altri proprietari di aziende agricole di Agira e Catenanuova che negli ultimi giorni avevano subito la stessa truffa, consegnando al Balbo complessivamente circa 9 mila euro.

I poliziotti, venuti a conoscenza che Balbo domenica si sarebbe recato all’azienda di Regalbuto per farsi consegnare la somma pattuita, hanno organizzato un servizio di appostamento, fermando il pregiudicato mentre riceveva dal proprietario dell’azienda, come acconto, 500 euro in contanti, chiaro provento della truffa.

Nel corso di una successiva perquisizione veicolare e domiciliare, gli agenti hanno trovato e sequestrato 3.800 euro in contanti, probabilmente provento di altre truffe, oltre a diverse schede telefoniche e numerosi appunti con relativi numeri telefonici presumibilmente appartenenti ad altre persone vittime dello stesso reato.

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Alla luce delle risultanze investigative, Salvatore Balbo è stato arrestato su disposizione del pm di turno alla procura di Enna e rinchiuso nel locale carcere. Sono ancora in corso ulteriori indagini per accertare la responsabilità di eventuali complici del Balbo e ad individuare altri imprenditori o proprietari di aziende della zona che negli ultimi tempi sono stati vittime di medesimi raggiri da parte del pregiudicato arrestato.

Maria Chiara Ferraù

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