Tortorici (Me): Rizzo Nervo assolto, ritorna a fare il sindaco
Tortorici, centro nebroideo in provincia di Messina, ha di nuovo il suo sindaco. Carmelo Rizzo Nervo può tornare ad occupare la carica di primo cittadino ad oltre un anno dalla sua seconda sospensione. La Prefettura di Messina lo aveva sospeso in ottemperanza alla legge Severino a seguito di una condanna per abuso d’ufficio.
Adesso i giudici della corte d’Appello di Messina lo hanno assolto perché il fatto non sussiste. La vicenda risale al 2011 quando alcuni vigili urbani avevano presentato una denuncia contro Rizzo Nervo, lamentando un ritardo nel pagamento di emolumenti e di indennità di rischio, addebitato proprio al sindaco. I giudici del tribunale di Patti condannarono Rizzo Nervo in primo grado e la prefettura di Messina, a marzo del 2015, aveva disposto la sospensione da primo cittadino del medico oricense, in ottemperanza alla cosiddetta Legge Severino.
Quattro mesi prima Rizzo Nervo era stato sospeso per un’altra condanna, questa volta legata all’apertura di una strada di accesso ad una proprietà terriera, bloccata da una costruzione abusiva realizzata da un privato cittadino. Quella volta il Tar rimise Rizzo Nervo al suo posto, alla guida dell’amministrazione oricense.
Quattro mesi dopo arrivò la seconda sospensione, questa volta per la condanna relativa all’abuso d’ufficio. Rizzo Nervo fu nuovamente sospeso e le funzioni passarono al suo vice, Rosario Contiguglia, che in questi lunghi mesi ha preso il posto del primo cittadino. Ora la corte d’Appello peloritana ha accolto il ricorso presentato dai legali di Rizzo Nervo, gli avvocati Alessandro Pruiti e Nino Favazzo, assolvendo il sindaco perché il fatto non sussiste.
Dopo 14 mesi Tortorici ha di nuovo un sindaco. La sentenza d’appello di assoluzione è stata già trasmessa al segretario comunale Giuseppe Ricca e dopo le procedure di rito, Rizzo Nervo potrà tornare ad occupare il suo posto in seno all’amministrazione. Dopo un anno di assenza ci sarà tanto da recuperare, considerando anche che in questi ultimi dodici mesi il comune di problemi ne ha avuti sempre di più e ora è arrivato il commissario nominato dalla regione per il dissesto finanziario.
Maria Chiara Ferraù