Catania: “Caterpillar”, i particolari dell’operazione

Agenti della polizia di Stato di Catania hanno sgominato un’associazione a delinquere dedita a furti presso rifornimenti di carburante, supermercati e istituti di credito. Undici le persone finite in manette che dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di reati contro il patrimonio, in particolare furti con il metodo della spaccata.

Le manette sono scattate ai polsi di Giovanni Costanzo, 47 anni; Mario Cantarella, 35 anni; Rosario Fichera, 47 anni; Sebastiano Leonardi, 40 anni; Fabio Longo; 39 anni; Camillo Costanzo, 51 anni che andranno in carcere e a cui è stata contestata l’associazione per delinquere

Arresti domiciliari, invece, sono stati disposti per Orazio Mangano, 22 anni; Giuseppe Greco, 30 anni; Gianluca Alfio Cosentino, 40 anni; Francesco Rapisarda, 41 anni e Sebastiano Granata, 62 anni. Tutti loro risultano coinvolti nel solo episodio di un furto al rifornimento di benzina di Giarre.

Gli agenti di Catania hanno così sgominato l’agguerrita banda che prendeva di mira apparecchi bancomat e casse continue installate in supermercati e che non disdegnava di rubare con scasso apparecchi accettatori di banconote installati presso i rifornimenti di benzina.

il loro modus operandi era particolarmente cruento, rapido ed efficace. Utilizzavano potenti motoseghe a scoppio del tipo utilizzato dai vigili del fuoco per interventi di emergenza, foravano i contenitori blindati delle casse automatiche dei rifornimenti, avendo cura di usare un adesivo che aveva la funzione di coprire il buco in caso di arrivo di ignari automobilisti che avrebbero potuto dare l’allarme.

Per le casse continue e i bancomat utilizzarono anche una ruspa per demolire anche le pareti esterne, pur di rubare gli apparecchi contenenti le banconote. Nell’organizzazione c’erano ruoli prestabiliti e ognuno di loro aveva delle “specializzazioni” che utilizzava per dare il proprio contributo nei colpi.

Gli inquirenti hanno fatto luce su una serie di furti con “spaccata” commessi tra aprile e giugno dello scorso anno nel territorio di Acireale, ma anche in altri comuni della provincia di Catania. In particolare i furti ai danni del rifornimento di benzina a Giarre sulla strada provinciale, messo a segno il 27 aprile del 2015; il furto con spaccata al supermercato A&O di Acicatena il 24 maggio del 2015; il furto con effrazione ai danni del rifornimento Eni di Belpasso il 7 giugno del 2015; il tentato furto aggravato ai danni del rifornimento Esso di Mineo del 14 giugno e il tentato furto aggravato ai danni dell’ufficio postale di frazione Lavinaio del 21 giugno sempre del 2015.

Maria Chiara Ferraù

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