Milazzo (Me): inaugurazione di Mill
Con Mill “Arte E a Capo” ha chiamato gli artisti ed i creativi a prendere parte al progetto di rigenerazione umana/urbana promosso nella città di Milazzo, dedicato agli ex Molini Lo Presti, un relitto della memoria storica mamertina. Domenica 17 aprile, alle ore 18:30 si scopriranno le visioni sull’edificio industriale in disuso da 20 anni alla presenza di alcuni componenti della giuria presso la sede dello spazio di coworking Cantieri Zeta. In siffatta occasione “Arte E a Capo” farà menzione dei primi selezionati ovvero di coloro che meglio di altri hanno svolto il tema di questa prima edizione: rendere la facciata dell’edificio capace di raccontare storie ai passanti attraverso l’arte. “MILL ha cercato di tirare fuori dalle menti un ricordo, un’idea, una suggestione ed
è stato complicato, – ha dichiarato Erika Bucca, addetta all’Ufficio Stampa – poiché poco è rimasto di questo edifico industriale, in opera per quasi 100 anni, nel ricordo collettivo”. Il percorso tracciato dal concorso non è ancora terminato: domenica 8 maggio è prevista l’esposizione dei lavori considerati meritevoli sulle finestre murate dei Molini in modo da continuare seminare nelle menti dei milazzesi, ma anche di pendolari e dei turisti la voglia di ricordare e il desiderio di lasciarsi andare all’immaginazione superando il limite delle finestre, che non è concesso oltrepassare. All’inaugurazione interverrà anche Pier Paolo Zampieri, sociologo e docente dell’Università di Messina, che parlerà di arte e territorio, portando l’esempio di Maregrosso, il quartiere messinese in cui è in corso l’azione di riattivazione di legami e azioni identitarie tra la casa del Giovanni Cammarata ed il Pensatoio.
Cantieri Zeta è il primo spazio di co-working a Milazzo, il secondo nella provincia di Messina, nato con l’intento di offrire un ambiente di lavoro più stimolante e creativo e soprattutto accessibile anche ai professionisti in erba. Il nucleo del progetto “cantieri Zeta” è fornire ad operatori culturali, artisti e artigiani digitali un luogo di lavoro, un laboratorio, uno spazio di formazione e contaminazione.
Rodrigo Foti