Ragusa: poliziotti salvano donna dal suicidio

Aveva deciso di farla finita gettandosi nel vuoto da un ponte di Ragusa. Un gesto dettato dalla depressione accumulata nel tempo. Una giovane donna, decisa a togliersi la vita, ha scavalcato la ringhiera del ponte Papa giovani XIII a Ragusa con la volontà di farla finita.

È stato provvidenziale l’intervento di una volante della Polizia di Stato. Gli agenti sono riusciti ad afferrare in tempo la giovane donna mentre stava per attuare il suo proposito.

La notizia del tentato suicidio era giunta alla sala operativa dell’ufficio volanti e così gli agenti hanno immediatamente coordinato l’intervento che ha permesso di raggiungere per tempo la ragazza, salvandola da un gesto sconsiderato. A dare l’allarme era stato un funzionario della Polizia di Stato libero dal servizio.

L’uomo aveva notato la donna che, per strada, in stato di agitazione, parlava al cellulare annunciando i propri intenti suicidi. Deciso a verificare i fatti, il dirigente della polizia stradale di Ragusa ha allertato la sala operativa della questura dando una descrizione somatica della donna e la direzione percorsa. Una volante è stata inviata nella zona interessata.

La donna, piangendo, stava telefonando al 113 annunciando che stava per farla finita, lanciandosi da un ponte. L’operatore radio è riuscito ad instaurare un rapporto di fiducia con la giovane che ha iniziato a sfogarsi parlando al telefono con il poliziotto che, intanto, riusciva a capire il luogo dove questa potesse trovarsi.

Attimi preziosi che hanno permesso agli agenti della volante di raggiungere la donna. La quarantacinquenne si trovava al centro del ponte Papa Giovanni XIII, appoggiata alla ringhiera in ferro in evidente stato di agitazione, con il corpo sbilanciato nel vuoto e con in mano ancora il telefono cellulare con cui era in contatto con la sala operativa. La donna, salvata dai poliziotti, è stata poi affidata alle cure del personale medico del 118 fatto accorrere sul posto.

Maria Chiara Ferraù