Catania: un arresto per truffa

Agenti della squadra mobile di Catania hanno arrestato il pregiudicato Luigi Papi per truffa e furto aggravato ai danni di un’anziana. I fatti si sono verificati alcuni giorni fa quando una pensionata ha denunciato di aver subito il furto di circa 10 mila euro.

La donna, rientrando a casa, era stata avvicinata da un uomo che, facendole capire di conoscere il proprio figlio simulando con lo stesso una telefonata, la invitava a consegnargli 3.600 euro che quest’ultimo avrebbe dovuto versare ad un avvocato quale corrispettivo per una pratica assicurativa relativa ad un incidente in cui era rimasto coinvolto. L’uomo è riuscito a raggirare la donna con modi affabili e gentili  e l’ha convinta a salire sulla propria auto e recarsi presso la sua abitazione.

Giunti a casa, la signora ha consegnato la somma richiesta in contanti. Il malfattore, approfittando di un momento di distrazione della donna, ha sottratto altro denaro in contante che la signora aveva a casa per un totale di 10 mila euro. Dopo aver messo a segno il colpo l’uomo si è accomiatato cordialmente dalla donna. Poco più tardi la vittima ha raccontato l’accaduto al figlio che ha immediatamente compreso che la madre era stata raggirata.  Gli agenti della squadra mobile si sono messi alla ricerca del malfattore che è stato individuato grazie alle immagini del sistema di video sorveglianza del negozio dove la donna è stata agganciata dal ladro. Dalla visione delle immagini è stata rilevata la targa dell’auto su cui viaggiava l’uomo. Il pregiudicato di origini napoletane con precedenti penali specifici, è stato arrestato mentre giungeva all’interno di un residence nel territorio di Giardini Naxos. Nel corso di una perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti 17 mila euro, suddivisi in diverse mazzette

L’uomo è stato fermato quale autore della truffa ai danni della donna ed è stato posto in stato di fermo di indiziato di delitto per truffa e furto aggravato e, dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria. I dieci mila euro sono stati restituiti alla donna. Il fermo è stato poi convalidato dal gip di Catania. Sono ancora in corso ulteriori accertamenti per capire se l’uomo si sia reso responsabile di altri episodi ai danni di altre persone.

Chiunque fosse rimasto vittima di raggiri potrà rivolgersi alla squadra mobile telefonando al numero 095 7346529.

Maria Chiara Ferraù

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