Università: test per 3000 candidati a Palermo

All’Università di Palermo la stagione dedicata ai test è entrata nel vivo con la selezione del 3 settembre. Come solitamente succede in queste occasioni, l’affluenza dei candidati è alta e, per questo, sono state previste le adeguate misure di sicurezza. Scongiurare eventuali problematiche e garantire il regolare e tranquillo svolgimento delle selezioni resta una priorità.

I posti a disposizione sono 435 nei soli corsi di laurea delle Professioni sanitarie, mentre i candidati hanno raggiunto il ragguardevole numero di 2.976. A conti fatti, un solo posto a disposizione per quasi 7 matricole. Una situazione piuttosto in linea con quanto accade in Italia in situazioni simili. Le sedi prescelte per l’effettuazione dei test sono: l’edificio 16 in viale delle Scienze, l’edificio 19 (Polididattico di viale delle Scienze) e infine le nuove aule di via Parlavecchio 3. Proprio il numero elevato di candidati ha spinto i responsabili a fare ricorso a più sedi e agevolare così lo svolgimento delle selezioni.
Diversi i corsi oggetto delle prove selettive. Tra i più gettonati quelli di Infermieristica con 1077 aspiranti, il corso di Fisioterapia con 790 candidati e il corso di Logopedia con 327 aspiranti. Un po’ meno affluenza per gli altri corsi anche se non mancano i candidati neanche per questi ultimi. Candidati più o meno numerosi, dunque, anche per i posti a disposizione negli altri corsi come per quello di Ostetricia con 238 candidati. Gli altri corsi di laurea oggetto dei test sono quello di Tecnica della riabilitazione psichiatrica con 58 candidati, il corso di Ortottica con 37 candidati, il corso di Tecniche di laboratorio biomedico con 108 candidati, il corso delle Tecniche di radiologia medica con ben 245 candidati, il corso di assistenza sanitaria con 39 candidati e il corso delle Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro con 57 candidati. Questo, come detto, riguarda “solo” la situazione a Palermo senza tenere in considerazione lo scenario nel resto dell’isola; questo periodo è infatti movimentatissimo per gli atenei, sia che si tratti di matricole, sia che si tratti di master come questo esempio di Catania.
Candidati invitati a presentarsi con un valido documento di riconoscimento per la necessaria identificazione prima dell’inizio delle prove. Vietati ovviamente comportamenti pericolosi per il regolare svolgimento dei test: nelle aule bandite borse, zaini, libri e supporti informatici di qualunque genere. Oggetti da lasciare fuori dalle sedi concorsuali come preventivamente raccomandato ai candidati. Accortezze minime sempre utili ai fini delle procedure concorsuali per evitare spiacevoli sorprese ai partecipanti e situazioni complicate per gli addetti ai controlli. Disposte quindi tutte le misure necessarie, con il presidente della commissione e gli addetti alla vigilanza pronti rilevare comportamenti vietati da parte dei candidati.
Con le prove del 3 settembre aperta la stagione dei test, con l’Università di Palermo pronta ad accogliere le aspiranti matricole. L’auspicio per i selezionati è quello di un futuro inserimento nel mondo del lavoro quanto più veloce e roseo possibile. Tutto pronto quindi per le prove di selezione con i 3000 candidati che a all’Università del capoluogo siciliano si contenderanno i 435 posti nei corsi di laurea delle Professioni sanitarie.

G.R.

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