Milazzo (Me): le celebrazioni per il 2050° anniversario della battaglia navale

Conoscere le origini è importante per progettare in maniera consapevole il nostro futuro. E’ questa la motivazione che ha indotto l’Amministrazione Comunale a commemorare d’intesa con la Marina Militare il 2050° anniversario della battaglia navale del Nauloco – Milazzo avvenuta il 3 settembre del 36 a.C. Un evento che ha poi permesso al Municipio mamertino di fregiarsi dell’Aquila imperiale romana con il motto “Aquila mari imposita Sexto Pompeo Superato”. Due giorni di manifestazioni che si apriranno martedì 2 settembre alle ore 20:30 nell’Atrio del Carmine con la proiezione del film documentario di Alberto Angela “La nascita di un impero”, cui seguirà alle 22 “Il racconto della battaglia navale tra CesaMarco Vipsanio Agrippa Ottaviano e Sesto Pompeo” a cura dello scrittore milazzese Filippo Lo Schiavo. Mercoledì 3 invece alle ore 18:00 avverrà la deposizione di una corona di alloro nelle acque prospicienti il lungomare Garibaldi in ricordo della battaglia e alle 19:30 la scopertura di una lapide commemorativa sulla facciata del palazzo municipale. Alle 20:00 invece  nell’aula consiliare conferenza del prof. Antonino Pinzone, responsabile scientifico del dipartimento scienze dell’Antichità della facoltà di Lettere dell’Università di Messina sui “perché di una battaglia decisiva per le sorti di Cesare Ottaviano”. Un viaggio a ritroso nel tempo per rievocare una delle battaglie più sanguinose che hanno interessato i nostri mari. Da un lato la flotta di Ottaviano al comando di Vipsanio Agrippa alle isole Eolie, dall’altro quella di Sesto Pompeo occupante la costa siciliana nel tratto compreso fra Capo Tindari e il Peloro con Milazzo in mezzo. Ottaviano, per assalire Pompeo, dovette prima prendere le tre roccaforti oltre Taormina. La battaglia vide soccombere Pompeo che, con quel che gli restava della flotta, riparò nel Nauloco nei pressi di Milazzo. Agrippa, approfittando dello sbandamento dell’avversario, sbarcò rapidamente a Tindari e ne fa il proprio caposaldo in terraferma. Pompeo abbandonò Milazzo rifugiandosi presso il Peloro e propose ad Ottaviano di risolvere la situazione Battaglia di Naulococon una battaglia navale, ritenendo la propria flotta superiore a quella dell’avversario. Nel settembre del 36 a.C. Ottaviano attaccò di nuovo Sesto Pompeo. Le due flotte, entrambe composte da 300 navi, tutte dotate di artiglieria si scontrarono tra il promontorio di Milazzo e il Nauloco, presso il quale era ancorata l’armata di Pompeo. Dopo una lotta lunga e sanguinosa Ottaviano sconfisse il nemico. “Pagine di storia, che non possono essere dimenticate, come oggi purtroppo facilmente avviene – spiega il Sindaco Carmelo Pino – e per questo 2050° anniversario abbiamo deciso di mettere in evidenza l’importanza di quell’avvenimento. Quella battaglia, anche per l’apporto dato dalla popolazione trasformò la nostra città in una importante base navale tanto che l’Imperatore romano concesse il riconoscimento con l’Aquila ed il motto che tutti conosciamo. Tramandare i valori e le tradizioni è fondamentale per comprendere le radici della nostra città, un’autentica finestra sulla storia, con una forte e millenaria identità che va gelosamente custodita”.

Rodrigo Foti

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi