Tortorici (Me): estorsore in manette

L’inchiesta era partita lo scorso giugno quando l’ex imprenditore aveva raccontato di aver ricevuto continuamente richieste estorsive da Montagno Bozzone a cui lui aveva consegnato piccole somme di denaro. L’arrestato non ha precedenti, ma ha legami familiari con alcuni personaggi della malavita organizzata dei Nebrodi. Per questo la vittima si era impaurita e in passato aveva deciso di cedere alle richieste estorsive, fino a venerdì quando ha deciso di porre fine alla vicenda chiedendo aiuto alle forze dell’ordine. Il fenomeno delle estorsioni è molto difficile da debellare senza l’aiuto e il coraggio delle vittime che si ribellano alle richieste di pizzo e denunciano tutto a carabinieri e polizia.

Montagno Bozzone, difeso dall’avvocato Alessandro Pruiti, è stato così condotto nella caserma di Tortorici da dove è poi stato trasferito al carcere di Messina Gazzi su disposizione del pubblico ministero, Luca Melis. 

Maria Chiara Ferraù