Con la sentenza emessa dal tribunale di Messina nell’operazione “red carpet” si è accertata la totale estraneità ai fatti da parte della Schepis Trasporti di Raccuja.
È caduto, infatti, sia il vincolo associativo, sia la commissione di qualsiasi reato penale nei confronti di Pintabone. È emerso che la Schepis trasporti ha sempre rispettato la normativa.
“Auspichiamo – scrivono i legali rappresentanti dell’azienda nebroidea – che con la stessa solerzia con cui gli organi di stampa avevano pubblicato delle foto di un nostro mezzo, intento ad effettuare una normalissima operazione di carico accostandolo frettolosamente alla inchiesta Red Carpet, con altrettanta diligenza pubblichino la notizia della sentenza di assoluzione con formula piena per il proprio dipendente Maurizio Pintabona”.
Maria Chiara Ferraù