Milazzo (Me): un milione e 200 mila euro per l’edilizia scolastica

Il comune di Milazzo è stato inserito tra i beneficiari di un finanziamento del Por Fers 2007-2013 relativo agli interventi di edilizia scolastica in Sicilia.  La somma, per il momento ritenuta ammissibile, è di un milione e 294 mila euro, che una volta disponibile permetterà di coprire gli interventi già eseguiti dal comune nel 2010 di manutenzione straordinaria ed adeguamento degli impianti degli edifici scolastici cittadini di competenza comunale. Oggi il ministero dell’Università e della ricerca ha inviato la comunicazione a palazzo dell’aquila chiedendo di rendicontare in merito all’intervento. Si tratta in buona sostanza di una misura che supporta i cosiddetti “progetti retrospettivi”, ovvero che i comuni hanno realizzato utilizzando fondi propri. Nel caso di Milazzo si tratta di un progetto portato avanti dall’amministrazione Italiano nel 2009 attraverso un mutuo contratto con la cassa depositi e prestiti, che consentì di operare degli interventi di messa in sicurezza delle scuole cittadine di pertinenza comunale.

Nell’ottobre 2015 – sulla scorta di una disponibilità di risorse di circa 130 milioni di euro nel settore dell’edilizia scolastica – la Regione ha pubblicato un bando invitando appunto le municipalità siciliane a presentare progetti retrospettivi da inserire nell’atto integrativo dell’APQ “Sicilia edilizia scolastica”. “E’ stata data ai comuni una opportunità importante – ha detto il sindaco Formica – e lo scorso anno abbiamo presentato questo progetto che rientrava nel periodo (2007-2015) indicato dalla Regione, un’intuizione felice e oggi c’è la possibilità di recuperare queste somme. Ho immediatamente dato mandato agli uffici di fornire i primi riscontri al MIUR, che procederà ai controlli di primo livello, preparando contestualmente tutto ciò che viene richiesto per trasformare il progetto da ammissibile a concretamente finanziabile. Inutile dire che queste somme rappresenteranno più di una boccata d’ossigeno per il nostro ente e ovviamente saranno destinate per ulteriori interventi nell’edilizia scolastica che per questa Amministrazione rappresenta uno dei settori da attenzionare costantemente”.

Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza con 13 voti favorevoli e 2 contrari la delibera relativa agli oneri di urbanizzazione 2016. Il voto è giunto nella seduta di seconda convocazione dopo il rinvio di mercoledì per mancanza del numero legale. Approvata anche l’immediata esecutività della deliberazione. Il voto è stato preceduto da un articolato dibattito con diversi interventi. In particolare il consigliere Simone Magistri ha richiamato un atto di indirizzo già presentato da alcuni consiglieri, con il quale si proponeva per il 2017 una significativa revisione al ribasso degli oneri di urbanizzazione, e sulla stessa linea il consigliere Pietro Formica ha rappresentato l’esigenza di divedere le determinazioni così come emerso anche in sede di commissione consiliare al momento di approvare la proposta relativa all’anno in corso.

Il funzionario dell’ufficio tecnico Tommaso La Malfa ha fatto presente che gli oneri non sono stati variati rispetto all’anno precedente. Nel corso delle due sessioni di lavori, diversi gli interventi preliminari, che ormai rappresentano una consuetudine. Il consigliere Pippo Midili ha evidenziato dissonanze tra l’assessore Damiano Maisano ed il suo esperto di settore nell’annunciare l’avvio dei lavori per la bonifica dell’asse viario, mentre il consigliere Gaetano Nanì ha segnalato alcune criticità nei pressi dei plessi scolastici all’entrata e uscita degli studenti (via Gitto Pietro e Matteotti in particolare), ribadendo che si evidenziano concreti pericoli in piazza Duomo, per la presenza di giovani che creano situazioni di fastidio spesso per i passanti. Da Antonino Foti l’invito all’amministrazione a portare al più presto in aula il piano urbano del traffico per superare criticità della viabilità e un richiamo all’attenzione dell’assessore all’ambiente per i fenomeni di odori molesti che si ripetono in città.

Rodrigo Foti 

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