Caltanissetta: sequestrano operatrice, 10 minorenni stranieri arrestati

Sequestro di persona ed estorsione. Due accuse gravi di cui dovranno rispondere dieci minorenni arrestati dalla polizia di Stato di Caltanissetta. I ragazzi, ospiti di una casa di accoglienza per cittadini stranieri minorenni, hanno sequestrato un’operatrice nel suo ufficio per un’ora, pretendendo l’immediata consegna dei pocket money arretrati.

I fatti si sono verificati nella tarda serata di ieri. La donna ha chiesto aiuto al 113 riferendo agli agenti di essere stata sequestrata da un gruppo di ragazzini ospitati nella struttura e che le stavano impedendo di uscire dal proprio ufficio.

Due pattuglie sono accorse sul posto contattando un operatore del centro che ha riferito loro di non poter aprire il cancello principale, sottrattogli dai ragazzi asserragliati nella struttura. Gli agenti hanno fatto irruzione nello stabile da un accesso secondario e sono riusciti ad arrivare presso la stanza dell’operatrice tenuta sotto sequestro. Qui c’erano circa 12 giovani in piedi, di varie nazionalità, disposti a ferro di cavallo attorno all’assistente sociale.

La donna, in evidente stato di agitazione, una volta liberata dagli agenti, ha spiegato che la protesta dei minorenni era scaturita mentre lei stessa stava distribuendo loro i pocket money settimanali del valore di 14 euro ciascuno. In particolare, gli stranieri pretendevano anche la liquidazione di quelli della settimana precedente non ancora distribuiti per non meglio precisate procedure contabili.

La donna stava cercando di spiegare agli inferociti minorenni che la struttura non era in possesso dei pocket money precedenti, che sarebbero stati consegnati loro non appena li avessero ricevuti. Un discorso che ha scatenato la protesta degli ospiti della struttura che hanno iniziato a minacciare la donna, dopo essersi impadroniti anche del telecomando di apertura del cancello esterno.

Tutti i minorenni sono stati condotti in questura dove sono stati arrestati con le accuse, come detto, di sequestro di persona ed estorsione. I ragazzi, tutti richiedenti protezione internazionale, sette gambiani di età tra i 15 e i 17 anni; due egiziani di 16 e 17 anni e un guineano di 16 anni, su disposizione del procuratore del tribunale di Caltanissetta, sono stati condotti nell’istituto penale minorile del capoluogo nisseno, in quello di Catania e due in quello di Palermo.

Al sequestro di persona erano presenti anche tre stranieri maggiorenni, un gambiano, un pakistano e un burkinabè, anche loro richiedenti protezione internazionale che sono stati denunciati per gli stessi reati dei minorenni.

Maria Chiara Ferraù

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