Due donne accomunate dalla stessa storia di violenza fra le mura domestiche. Per anni hanno subito ogni tipo di prevaricazione da parte dei mariti e oggi hanno trovato tutte e due il coraggio di denunciare i mariti.
Nel primo caso l’incubo è durato 40 anni. lo scorso ottobre la donna è stata messa alla porta e lasciata a trascorrere la notte fuori casa. In lacrime ha raccontato tutto agli agenti: dai primi schiaffi durante il fidanzamento, alle angherie. “Non vali niente, è colpa tua se ti punisco – le ripeteva”. Una escalation di violenza culminata in improvvise aggressioni tra le mura domestiche.
Nel secondo caso, invece, allo stesso modo schiaffi e calci arrivavano senza preavviso e per futili motivi. Alla seconda vittima le botte non sono mai state risparmiate neanche durante la gravidanza. In questo caso è stata lei a lasciarlo sperando di poter mettere fine all’incubo, ma non è andata così. L’uomo, da marito violento, si è trasformato in stalker perseguitando la donna con messaggi, appostamenti, telefonate rivolte a lei e a chi le stava vicino.
È scattata la misura degli arresti domiciliari nel primo caso; del divieto di avvicinamento nel secondo. Ad eseguire le misure i poliziotti delle volanti di Messina.