Comiso (Rg): avviata la manutenzione delle caditoie a Pedalino

A Pedalino, frazione di Comiso, centro in provincia di ragusa, è stata avviata la manutenzione delle caditoie stradali. “Sarebbe una manutenzione ordinaria, ma purtroppo è diventato a tutti gli effetti un intervento straordinario”. Così l’assessore al decentramento Manuela Pepi.

“Non si può immaginare lo stato in cui versavano le caditoie, meglio conosciute come griglie, delle strade di Pedalino – esordisce l’assessore Pepi – dove l’ultimo intervento di pulizia si è perso nella memoria dei Pedalinensi che, tuttavia, segnalavano da anni lo stato e i problemi che queste otturazioni hanno creato. In inverno, durante la stagione delle piogge, l’acqua non defluiva affatto, creando allagamenti nelle strade e, in alcuni casi, tracimava anche all’interno di abitazioni a pian terreno. In estate invece, dalle griglie venivano fuori effluvi maleodoranti che impedivano di tenere le finestre aperte.

Abbiamo quindi programmato, sinergicamente all’Assessore all’ambiente Biagio Vittoria che ringrazio particolarmente per la sollecitudine nell’organizzazione,  questi interventi di pulizia che sono già al 60% di tutto il lavoro da effettuare. L’auspicio sarebbe quello di concludere il restante 40% nei prossimi giorni anche se la  quasi totalità delle caditoie si è letteralmente saldata e siamo stati costretti a chiedere l’intervento degli uffici tecnici comunali per riuscire ad aprirle.

Il tutto, inutile dirlo, con un maggiore impegno di risorse umane sottratte ad altri servizi indispensabili per la città e di somme trattandosi di un intervento straordinario. Da ora però – continua la Pepi – si cambia registro. Ogni intervento manutentivo sarà programmato assieme all’Assessore all’ambiente, ed effettuato periodicamente senza che siano i cittadini a doversi incomodare per segnalare. La programmazione, oltre ad essere un impegno preso con Pedalino, e naturalmente anche con Comiso,  è importante perché evita che l’ordinaria amministrazione diventi straordinaria. Non è necessario – conclude Manuela Pepi – ricorrere al regime di straordinarietà – quando è dovere di ogni buona amministrazione provvedere a garantire l’ordinarietà. Costa meno ai cittadini, e rende decorosi i luoghi in cui vivono”.

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