Catania: “i sintomi di felicità” raccontati nella chiesa della Badia

La chiesa monumentale della Badia di Sant’Agata a Catania ha ospitato la presentazione di “Sintomi di felicità tour 2019”. Si tratta di un’edizione molto speciale perché ad accompagnare il tenore Marco Voleri ci sarà il maestro Beppe Vessicchio e i “solisti del Sesto Armonico”.

Catania è stata per me una scommessa, perché portare il mio progetto in un teatro storico come il Bellini non è semplice. Fino ad oggi le risposte sono andate oltre le aspettative. Sono sicuro che è solo l’inizio di qualcosa di straordinario”. Con queste parole il tenore Marco Voleri ha aperto la conferenza stampa di presentazione del tour.

“Un’edizione – ha sottolineato il tenore – che assume una dimensione più teatrale, sia per i luoghi che ci ospiteranno, primo su tutti il teatro Massimo Bellini, sia per il cast e il programma musicale, che sarà incentrato sulla musica popolare ed operistica italiana”.

Due tappe, la prima il 24 febbraio al Teatro Bellini di Catania e la seconda il 17 aprile all’Auditorium CTO Careggi di Firenze. Sono questi i due eventi che caratterizzeranno il “Sintomi di Felicità Tour 2019”. In questa speciale edizione, il tenore Marco Voleri, sarà accompagnato dai Solisti del Sesto armonico diretti dal Maestro Peppe Vessicchio. Con loro anche il soprano Giacinta Nicotra, mentre la voce narrante è affidata all’attore Andrea Rizzoli.

“Credo che la musica sia sempre stata il mezzo più efficace per sollevare gli istinti e le emozioni che ci accomunano. – spiega il maestro Peppe Vessicchio – L’iniziativa lanciata dal tenore Marco Voleri mi è sembrata una speciale circostanza per chiedere ancora una volta a questo linguaggio di esercitare la sua capacità di unione con in aggiunta un nobilissimo obbiettivo legato alla solidarietà. Mi auguro una partecipazione numerosa di pubblico ripromettendomi, con l’intera compagnia, di offrir loro un concerto ricco di sorprendenti spunti ed emozioni” E grandi le aspettative per questo connubio artistico con il tenore Voleri “Cantare è una cosa bellissima e Marco lo fa molto bene. – ha sottolineato ancora il maestro Vessicchio, durante un’intervista recente a Radio Incontro – Lo ha fatto anche a livelli importantissimi come alla Scala di Milano e nei più grandi teatri del mondo, solo che purtroppo questo giovane tenore è incappato in una malattia che minaccia proprio quei momenti di felicità mentre tutti intorno ti applaudono. Ed è per questo che secondo me che fa una cosa molto giusta, cioè quello di portare un segnale di speranza e fiducia a tutti coloro che lo ascoltano”.

La data del 24 febbraio è dedicata alla sezione AISM di Catania, che avrà l’opportunità di sensibilizzare i presenti raccontando l’attività sul territorio e raccogliendo autonomamente fondi. Il concerto del 17 Aprile sarà invece dedicato ad A.Gi.Mus Firenze, che illustrerà e raccoglierà fondi a sostegno del progetto “Musica in ospedale”, una stagione di concerti in ospedale pensati per i degenti, per le loro famiglie e per il pubblico esterno.

Importante la presenza dell’AISM  in questo grande evento. “Sintomi di felicità –ha sottolineato  la vice presidente nazionale Maria Grazia Anzalone – lascia un segno profondo a Catania e a Firenze. Il forte messaggio di speranza lanciato da Marco, vuole donare una nuova prospettiva di vita a chi lotta quotidianamente con questa malattia e alle loro famiglie”

“La musica è importante nella vita di ciascuna persona – afferma Virginia Guerrera, presidente Aism Catania – perché educa tutti all’ascolto. L’attività di Aism si basa proprio sull’ascolto delle esigenze e necessità delle persone con sclerosi multipla. Sono diverse le attività che portiamo avanti sul territorio provinciale: dalla ricerca scientifica al supporto diretto delle persone”.

E il lavoro di rete tra l’Aism e i centri ospedalieri di cura sono basilari per aiutare concretamente chi soffre di questa patologia. “La sclerosi multipla – ha spiegato il professor Francesco Patti responsabile del Centro Sclerosi Multipla del Policlinico Rodolico di Catania – è per fortuna una malattia che possiamo controllare sempre di più, e infatti ci sono sempre meno malati gravi. Ma c’è ancora tanto da fare, per questo diventa fondamentale l’apporto e il sostegno alla ricerca, perché possano nascere altri progetti e costruire una situazione socio assistenziale sempre più efficace per tutti.”

In questi anni, grazie al Tour, la APS Sintomi di Felicità ha sostenuto altre associazioni in varie attività riguardanti persone con disabilità: tra queste cicli fisioterapici e riabilitativi per persone con SM, un corso di teatro per persone con Parkinson, l’apertura di uno sportello psicologico per parenti di persone con disabilità; recentemente è stato acquistato un monociclo da trekking per persone con disabilità, realizzato appositamente per il bilanciamento del trasportato durante percorsi su terreni impervi e discoscesi. Qualsiasi portatore di Handicap potrà, gratuitamente, richiederne il noleggio per visitare, ad esempio, la via Francigena toscana

Il tour, sostenuto da Roche Italia, è patrocinato dal Comitato Italiano Paralimpico,dalla Federazione Italiana Pallavolo, dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e da ANCRI, l’Associazione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica, Comune di Catania, Regione Sicilia, Fondazione Arpa. “Con questa iniziativa – sottolinea il Prefetto Francesco Tagliente, Delegato ai Rapporti Istituzionali ANCRIMarco Voleri, benemerito della Repubblica e socio onorario dell’Associazione ANCRI, conferma anche il suo amore verso la Patria e il suo impegno per tenere vivi i valori della persona e della solidarietà verso chi ha bisogno”. Media partner dell’iniziativa il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana, “Avvenire”.

“È per noi un grande orgoglio essere al fianco delle due tappe italiane di Sintomi di Felicità Tour 2019, che unisce la passione e la forza della musica alla testimonianza positiva di Marco Voleri che non si è lasciato fermare dalla malattia. La musica è emozioni, è terapia, è linguaggio universale in grado di avvicinare le persone alle tematiche più complesse” – dichiara Maurizio de Cicco, Presidente e Amministratore Delegato di Roche Italia – “Crediamo che questa iniziativa possa essere un’occasione per sensibilizzare il pubblico sulla patologia e possa portare un messaggio di speranza e coraggio alle tantissime persone che convivono con la sclerosi multipla”.

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