Comiso (Rg): maltrattamenti e violenza sessuale, arrestato un romeno

 

IL romeno George Catalin Bondaret, 29 anni, senza fissa dimora, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. L’uomo, inoltre, risulta inottemperante a due decreti di allontanamento dal territorio nazionale, per i reati di lesioni aggravate e minacce gravi.

Lo scorso 10 gennaio in seguito ad una segnalazione della sala oeprativa della questura di Ragusa, gli agenti della sezione volanti sono intervenuti in piazza Aurelio Saffi per una segnalazione di un accoltellamento e lite fra stranieri.

Gli agenti, una volta arrivati sul posto, hanno notato delle persone in palese stato di agitazione. Sono intervenuti immediatamente per sedare gli animi e nella circostanza, nonostante la presenza degli agenti, Bondaret tentava di aggredire fisicamente un suo connazionale.

Bondaret in evidente stato di escandescenza, ad alta voce diceva testualmente “ti ammazzo” e non riuscendo nell’intento, grazie all’intervento tempestivo dei poliziotti che si interponevano tra lui e la vittima, minacciava anche gli agenti di Polizia affermando che se non ci fossero spostati li avrebbe uccisi.

A questo punto, considerato che il Bondaret non desisteva dall’azione violenza, veniva bloccato e fatto poi salire sull’auto di servizio per poi essere condotto in Commissariato dove si procedeva all’arresto; non domito il Bondaret all’interno della Volante continuava la sua azione violenta sferrando calci e testate sul separatore senza però provocare danni a cose nè tanto meno a se stesso.

Sul luogo dell’intervento in terra veniva rinvenuta una forbice da potatura, che era stata utilizzata dall’arrestato contro il suo rivale e con la stessa gli aveva provocato delle visibili ferite al volto e al collo; per tale motivo si faceva intervenire personale del 118 che provvedeva a prestare cure mediche. La vittima veniva trasportata presso il nosocomio Guzzardi di Vittoria dove veniva medicato dalle ferite riportate al volto e al collo, dimesso dopo le cure prestate e giudicato guaribile in giorni 7 s.c.

Dagli accertamenti effettuati con la banca dati in della Polizia è emerso che l’uomo oltre ai precedenti sopra detti, per i quali era stato scarcerato nel marzo del 2018, era anche destinatario di due ordini di allontanamento dal territorio nazionale emessi sia dal Prefetto di Catania nello stesso marzo 2018 che dal Prefetto di Ragusa, nel novembre 2018.

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