Catania: dronista abusivo indagato dalla polizia

Per poter far volare i droni è necessaria un’abilitazione specifica. Quest’ultima, però, mancava ad un professionista denunciato dagli agenti della polizia di Stato di Catania in piazza Europa.

Per la tutela della pubblica incolumità, gli agenti hanno subito fermato l’uomo che, da controlli successivi, è risultato privo delle prescritte abilitazioni di volo rilasciate dall’Enac. Ieri, inoltre, il vento rappresentava un pericolo maggiore per l’incolumità dei cittadini.

A seguito di un’immediata attività di indagine, è emerso che lo stesso custodica circa 2 tera byte di materiale ideo riguardanti riprese video aeree insistenti in quasi tutto il territorio siciliano (Catania, Messina, Siracusa, Palermo ed Enna) e risalenti sin dal 2016, quindi centinaia di riprese. L’uomo ha dichiarato di svolgere questa attività professionalmente e per conto di una nota agenzia immobiliare, aggiungendo che le immagini utilizzate sono quelle e che detta attività, ammettendo che ve ne sono alcune a rischio privacy aggiungendo tuttavia di utilizzare solo quelle finalizzate alle attiivtà commerciali commissionategli.

Il drone utilizzato dall’uomo ha una capacità di volo in altezza di 120 metri e in lunghezza 500 metri. Può riprendere nitidamente gli ambienti sorvolati senza che gli utenti possano accorgersene e in questo vengono violante anche le norme a tutela della privacy. L’hard disk e la micro sd inserita nel drone sono state sottoposte a sequestro penale.

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