Belpasso (Ct): rapinano due tabaccherie in modo violento, arrestati
Due giovani del catanese sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Belpasso per due violente e spregiudicate rapine ai danni di altrettante tabaccherie. I due sono stati identificati e rinchiusi in carcere. Le manette sono scattate ai polsi di Stefano Amore, 21 anni e Carmelo Miano, 23 anni. Dovranno rispondere al reato di rapina aggravata in concorso.
Due gli episodi contestati ai malviventi. Il primo è avvenuto lo scorso 6 novembre quando, armati di pistola e con il volto parzialmente travisato dai cappucci dei giubbotti indossati, hanno fatto irruzione all’orario di apertura nella tabaccheria di via Vittorio Emanuele III a Belpasso. Sotto la minaccia dell’arma hanno intimato al padre del titolare dell’esercizio commerciale, l’unica persona presente al momento, di consegnare lor il denaro in cassa.
Al diniego espresso dalla vittima, dettato dal fatto che a quell’ora non vi erano soldi in cassa, i due lo hanno colpito con un calcio al bacino e degli schiaffi al volto e alla testa, impossessandori solo di alcuni pacchetti di sigarette.
La seconda rapina, avvenuta lo scorso 8 novembre, ha visto i due in azione, sempre armati di pistola e con il volto travisato da cappellino e cappuccio, sempre in una tabaccheria della stessa via. Qui i malviventi hanno esploso un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio, hanno ripetutamente picchiato la proprietaria ultrasessantacinquenne fino a farle perdere conoscenza per impossessarsi dei 500 euro contenuti in cassa.
Gli investigatori dell’Arma, coordinati dal magistrato titolare dell’indagine, analizzando le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza, attive nei due esercizi commerciali, sono riusciti a fissare alcuni element indiziari che, opportunamente vagliati e suffragati, hanno dato un volto ai criminali raffigurando un quadro probatorio che non ha lasciato alcun dubbio al giudice che ne ha ordinato la cattura e la reclusione nel carcere di piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Al momento della cattura, in casa di uno dei due criminali, oltre alle pistole utilizzate per la commissione delle rapine, è stato trovato e sequestrato 1 Kg di marijuana.