Comiso (Rg): aggredisce minorenni, giovane in manette

Un ragazzo di 19 anni con vari pregiudizi penali è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato di Ragusa in servizio a Comiso. Le manette sono scattate ai polsi di Luca Busacca, 19 anni.

Busacca aveva aggredito tre giovani. Il primo dei ragazzi alla polizia ha raccontato che verso mezzanotte è stato avvicinato da due individui che con fare minaccioso e violento e hanno preteso soldi nonché di consenare loro lo scooter.

I due rapinatori una volta ottenuto il diniego a sottostare a tale richiesta hanno iniziato a picchiarlo per perseguire il loro scopo di consegna del denaro e dello scooter.

Il giovane è riuscito a divincolarsi e dirigersi verso due amici con ui in piazza delle Erbe aveva appuntamento, ma è stato inseguito dagli aggressori che reiteravano la richiesta di denaro.

I due giovani hanno deciso così di intervenire per aiutare l’amico, ma gli aggressori hanno iniziato a picchiare anche loro. La vittima iniziale che cercava di interporsi tra i malviventi e i suoi amici riceveva da uno dei due rapinatori, descritto da tutti presumibilmente dell’età di circa 50 anni, un violento ceffone al volto tale da rimanere stordito ed immediatamente dopo colpiva con un violento pugno al volto anche uno degli amici che, successivamente condotto in ospedale, presentava una prognosi di 10 giorni con diagnosi di ferita lacerocontusa a carico della regione sotto palpebrale destra con algia e tumefazione.

Il giovane Busacca, poi individuato ed arrestato, durante le fasi della colluttazione approfittando della situazione posta in essere dal suo complice, si parava verso uno dei ragazzi aggredendolo mettendogli le mani al collo per strappargli una catenina d’oro, collana che in un secondo momento gli cadeva dalle mani per finire per terra, e recuperata dalla vittima.

Interveniva anche il terzo ragazzo che rimaneva anch’egli vittima della furia aggressiva dei due malviventi e proprio durante tale violenza il Busacca gli strappava dalle mani un telefono cellulare impossessandosene.

Durante le fasi dell’aggressione interveniva a difesa dei tre ragazzi un cliente, non identificato, della pizzeria che insiste proprio in quella piazza che riusciva a mettere in fuga i due aggressori.

Sulla base degli elementi acquisiti fino ad allora e delle attività investigative poste in essere al fine di reperire la residenza dell’unico aggressore riconosciuto per nome dalle vittime, nel presupposto che lo stesso si fosse recato presso la propria abitazione, una volta acquisito l’indirizzo (a seguito di una brillante attività investigativa che conduceva i due agenti, che come detto partivano solo dal nome indicato dalla vittima), gli agenti di polizia si recavano presso l’abitazione del Busacca fortemente sospettato di essere uno dei due rapinatori e alle ore 02:00 circa ove lo stesso veniva rintracciato e trovato ancora con in dosso gli abiti descritti dalle vittime.

In sede di individuazione fotografica, effettuata presso gli uffici del commissariato di polizia di Comiso tutte e tre le vittime hanno riconosciuto Busacca per uno dei due autori del reato posto in essere ai loro danni.

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