Brutta disavventura per l’inviata di Striscia la notizia, popolare programma di Canale5, Stefania Petyx e per il suo cameraman. I due sono stati aggrediti a Palermo in un palazzo occupato abusivamente in via Giuseppe Savagnone nel quartiere Noce.
I fatti si sono verificati intorno a mezzogiorno. La Petyx, con il suo inseparabile impermeabile giallo e il suo bassotto, stava raccontando quanto accade nello stabile. Ad un tratto è stata accerchiata da alcuni occupanti che l’hanno picchiata, spinta e fatta cadere dalle scale interne del palazzo. Aggredito con calci e pugni anche l’operatore del tg satirico.
La Petyx e l’operatore sono riusciti ad uscire da palazzo a chiamare i soccorsi. Tutti e due sono stati medicati dai sanitari del 118 e ricoverati in ospedale. Sul posto la polizia che sta cercando di identificare i responsabili dell’aggressione.
Nell’aggressione sono stati distrutti anche telecamere e microfoni. Nei prossimi giorni, secondo quanto fa sapere la redazione del programma satirico più seguito in Italia, saranno mandate in onda le immagini dell’aggressione.
Solidarietà all’inviata di Striscia è stata espressa dalla federazione nazionale della stampa e dall’Assostampa siciliana. “Non è accettabile che esistano nel paese zone dove le telecamere non possono entrare e dove il diritto di cronaca è messo a repentaglio. Questi episodi di violenza non possono restare impuniti” scrivono in una nota congiunta il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti e il segretario dell’Assostampa siciliana.
Tutti e tre chiedono di “fare chiarezza su quanto accaduto e di intervenire con fermezza contro chi si è scagliato contro la libertà di informazione e il diritto dei cittadini ad essere informati. Siamo al fianco della giornalista Petyx, costretta a ricorrere alle cure mediche per via dell’aggressione subita e della redazione del tg satirico”.
Anche dalla politica arrivano attestati di stima e solidarietà. Dal governatore dell’isola a Valentina Zafarana, capogruppo del Movimento 5Stelle; da Gianfranco Miccichè, presidente dell’Ars, a Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd. (foto Ansa)