Due motociclisti sono stati sorpresi da un violento nubifragio sui Peloritani a Messina dagli agenti della guardia di finanza di Catania. I due sono stati salvati dalle fiamme gialle del Sagf e dal corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico.
I due, nonostante le previsioni meteorologiche di possibili nubifragi, si sono arrischiati a percorrere una parte della strada sterrata panoramica della dorsale dei monti Peloritani che dalla pineta di Graniti, attraverso il bosco di Antillo, porta al paese di Roccafiorita.
I due motociclisti, colti dal forte temporale, hanno richiesto i soccorsi contattando il corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico di Etna nord che, in base al protocollo d’intesa recentemente stipulato con il comando regionale Sicilia della guardia di finanza, ha attivato i militari della stazione del soccorso alpino della finanza di Nicolosi per procedere insieme alle ricerche dei due malcapitati che si trovavano nel comune di Antillo.
I finanzieri del SAGF e la squadra del CNSAS, insieme ai vigili del fuoco di Mojo Alcantara e un’altra del corpo forestale regionale di Savoca, nonostante le difficoltà di guida dovute all’icnessante pioggia e all’acqua torrenziale che si raccoglieva lungo le strade di ascesa verso l’area di interesse, sopraggiungevano tempestivamente sul luogo delle ricerche e riuscivano a localizzare e raggiungere i malcapitati nel casolare abbandonato dove avevano trovato rifugio.
Uno dei due motociclisti, colti da leggera ipotermia, è stato immobilizzato per sospetti traumi alla colonna vertebrale, procurati dalla sua rovinosa caduta dalla motocicletta, avvenuta nel corso del violento temporale e i copiosi fulmini.
La disavventura dei due imprudenti enduristi si è conclusa con il loro accompagnamento fino all’ambulanza del 118 che attendeva al comune di Roccafiorita, per il successivo trasporto al Policlinico di Messina.