Acciaio e lamiera, un materiale sempre più in voga per l’arredamento

Il mondo dell’arredamento è sempre pronto ad offrirci nuove soluzioni innovative e geniali. Una delle ultime riguarda l’utilizzo dell’acciaio e della lamiera che sono dei materiali molto resistenti che per essere lavorati si utilizzano speciali macchine costruite da aziende come IMCAR.

Le soluzioni di arredamento in acciaio inox sono perfette per allestimenti professionali in cucine di ristoranti, hotel o strutture pubbliche come quelle sanitarie. I mobili in acciaio garantiscono affidabilità, performance e ottima durata con un massiccio utilizzo giornaliero.

Grazie alle loro caratteristiche di praticità, inoltre, mobili e oggetti in acciaio inox sono facili da pulire e ben si prestano per essere igienizzati in sicurezza, mediante detergenti industriali di alta qualità.

Per quanto riguarda la lamiera, i prodotti di questo genere trovano sempre più diffusione non solo nella realizzazione di oggetti per interni (mobili, scaffali, arredi, lampade, ecc.) ma anche di manufatti per esterni (coperture, facciate, tettoie, ecc.). I “fili conduttori” nella realizzazione di tali componenti sono essenzialmente due: l’ergonomia, la compattezza e la funzionalità, nel caso di prodotti per l’industria, per uffici, per servizi commerciali, ecc.; il design innovativo e la finitura ricercata, nel caso in cui, invece, l’elemento estetico è predominante.

Per rispondere alle nuove esigenze di designer e progettisti, i costruttori di macchinari per la lavorazione della lamiera propongono soluzioni tecnologiche “dedicate” e innovative. In particolare, appare vincente la scelta di puntare sul design, cioè su macchine in grado di conferire all’elemento in lamiera forme, precisioni e finiture superficiali innovative e “d’impatto”.

Gli acciai inossidabili sono delle leghe a base di Ferro, Cromo e Carbonio, contenenti eventualmente altri elementi come Nichel, Molibdeno, Silicio, Titanio, e tanti altri.

Sono definiti inossidabili per il fatto che, in presenza di un ambiente ossidante (quindi anche a contatto con l’aria), si forma sulla loro superficie uno strato protettivo costituito da Ossigeno adsorbito.

Questo strato invisibile, che ha lo spessore di un atomo e che si riforma spontaneamente in caso di distruzione, costituisce una barriera al proseguimento dell’ossidazione, e quindi della corrosione.

Condizione indispensabile perchè tale strato protettivo si formi è la presenza di una quantità sufficiente di Cromo.

Gli acciai inossidabili martensitici possono aumentare le loro caratteristiche meccaniche di carico di rottura, limite elastico e durezza, mediante un trattamento di tempra. In seguito al trattamento di tempra, per diminuire l’eccessivo infragilimento degli acciai martensitici, è opportuno (e spesso indispensabile) far seguire un secondo processo, detto di rinvenimento. Si tratta di un trattamento termico a 150-200°C che garantisce inoltre le migliori condizioni di resistenza alla corrosione. Un rinvenimento a 600-650°C dopo la tempra, garantisce le migliori condizioni di lavorabilità, mantenendo buone le caratteristiche meccaniche e di resistenza alla corrosione.

Gli acciai martensitici risultano particolarmente indicati per la costruzione di organi meccanici sottoposti a carichi notevoli ed all’usura in ambienti non eccessivamente corrosivi (es. palette per turbine a vapore).

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