Santo Stefano di Camastra (Me): svedese tenta di rubare in una casa, arrestato

Dalla Svezia a Santo Stefano di Camastra non per vacanza, ma per commettere reati. I carabinieri della locale compagnia del centro in provincia di Messina hanno arrestato uno svedese per tentato furto in abitazione.

L’uomo, pregiudicato, 50 anni, senza fissa dimora, dovrà rispondere di tentato furto aggravato in abitazione, false attestazioni sulla propria identità personale, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Il ladro, nella notte tra domenica e lunedì, è stato sorpreso da un cittadino che, rientrando nella propria abitazione, aveva trovato lo sconosciuto aggirarsi per la casa.

Immediatamente è stato dato l’allarme e i carabinieri sono intervenuti cogliendo l’uomo in flagranza di reato. Lo svedese è stato fermato mentre tentava di chiudersi in bagno per cercare di sfuggire alla cattura.

Il ladro aveva già frugato in tutte le stanze della casa, danneggiando mobili e mettendo tutto sottosopra. Aveva anche indossato alcuni capi d’abbigliamento sottratti al proprietario di casa ed asportato alcuni oggetti di uso comune che aveva nascosto nel suo trolley.

I militari l’hanno bloccato prima che si allontanasse e l’hanno arrestato. Gli accertamenti condotti dai militari dell’Arma hanno permesso di stabilire che l’uomo, gravato da numerosi precedenti specifici per analoghi furti commessi lungo tuto il litorale tirrenico da Cefalù fino a Patti, per ostacolare la propria identificazione, aveva dichiarato false generalità. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato identificato ed è risultato chiamarsi Kurt Soren, cittadino svedese ma l’uomo, in passato, aveva dichiarato 8 diverse identità in occasione dei controlli cui era stato sottoposto in varie circostanze.

Durante la perquisizione personale sono stati inoltre rinvenuti svariati arnesi da scasso, tra cui il piede di porco usato per scassinare la porta d’ingresso dell’appartamento.

L’arrestato, con numerosi precedenti anche specifici, ha passato la notte in camera di sicurezza per poi comparire davanti al Giudice del Tribunale di Patti che ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri ed applicato nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di firma presso la Stazione Carabinieri di Santo Stefano di Camastra.

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