Cesarò (Me): il parco dei Nebrodi tra passato e futuro

Villa Miraglia a Cesarò ha ospitato una giornata ricca di emozioni in occasinoe del 25esimo anniversario della fondazione del parco dei Nebrodi.

Nello splendido scenario dei boschi del Parco si è tenuto il seminario dal titolo “25 anni: le ragioni dell’area protetta più grande della Sicilia”. E’ stato un momento di riflessione ma anche propositivo per un Ente che ha messo insieme conservazionen dell’ambiente e sviluppo sostenibile.

I lavori sono stati aperti dal commissario straordinario del parco Luca Ferlito che ha ricordato l’importanza del ruolo ricoperto dal parco, dalla sua istituzione ad oggi. Un luogo dalla spiccata identità territoriale e dove regna la biodiversità vegetale e animale.

“Un onore per me – ha detto Ferlito – essere al timone di questa Istituzione che è un autentico scrigno di bellezze naturalistiche nonché l’area protetta più estesa della Sicilia”.

L’assessore regionale a territorio e ambiente, Salvatore Cordaro, ha ripercorso il cammino di questi mesi e l’assessore Grasso che vede il parco una fucina di progetti attuati, primo fra tutti il disciplinare per l’ottenimeno della dop di prosciutto di suino nero dei Nebrodi, presentato al ministero dell’agricoltura e all’assessorato regionale agricoltura con una grande condivisione da tutto il territorio nebroideo.

Cinque i tavoli tematici che hanno posto l’attenzinoe su progetti vecchi e nuovi: Conservazione e difesa del paesaggio e dell’ambiente, Valorizzazione e riqualificazione degli ecosistemi, Promozione del territorio, Gestione del Territorio e Scenari di sviluppo sostenibile.

I lavori sono stati moderati dal sociologo Francesco Pira, coordinatore del master in comunicazione pubblica dell’università di Messina.

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