Roma: premio Apoxiomeno direttamente dalla Sicilia

Il Teatro Parioli di Roma ha ospitato ieri la XXII edizione del premio “Apoxiomeno Award”, dedicato alle arti performative con cinema, televisione, musica, arte e sport in divisa.

L’idea del premio, presentato da Annalisa Diante Cordone e Francesco Anania, è del tenente colonnello siciliano Orazio Anania che, oltre a essere il direttore artistico, presiede l’associazione “L’Arte di Apoxiomeno” ed ha anche l’obiettivo di contribuire alla promozione e alla diffusione della cultura della legalità.

Tra gli ospiti d’eccezione dell’evento direttamente dalla Sicilia i Ragazzi Speciali del Lab…Oratorio Giovanni Paolo II di Olivarella, frazione della provincia di Messina, diretto da don Stefano Messina, hanno presentato la clip “La vita è una danza” scritta da Saverio Mancuso, coordinatore del gruppo insieme a Maria Grazia Celi, docente di sostegno in istituti di istruzione superiore, sulle note di “Una vita in vacanza”, hit sanremese del gruppo bolognese Lo Stato Sociale. Il video nasce circa due anni fa per iniziativa dell’allora parroco padre Dario Mostaccio, è stato girato nella splendida location del castello di Milazzo e rappresenta un momento di riflessione per chi tratta la disabilità come una malattia.

Appena pubblicato su facebook ha assunto le dimensioni di un vero e proprio fenomeno mediatico ottenendo quasi 200.000 visualizzazioni, migliaia di reazioni e centinaia di commenti entusiastici.

Il premio Apoxiomeno anche quest’anno è stato assegnato a personaggi, dello spettacolo e della cultura internazionale che, attraverso la loro attività lavorativa o professionale, hanno dato lustro alle Forze dell’Ordine. “L’Apoxiomeno, che da 22 anni porto avanti, è di grande attualità, soprattutto in questo momento storico ed è un punto d’incontro tra la vita reale e la finzione. Le partecipazioni di alte cariche delle Forze dell’Ordine e di star internazionali dimostrano che il tema è molto sentito e di grande contemporaneità” – ha spiegato Anania.

“Il nostro premio è secondo solo al Festival del cinema poliziesco di Liegi che organizzano in memoria di Georges Simenon, autore del Commissario Maigret – ha sottolineato il direttore artistico. Tra i premiati di questa edizione: l’attore britannico e famoso “Merlino” di Kingsman, Mark Strong, reduce dall’ultimo successo Fox “Deep State”, che era presente al premio insieme alla moglie, l’attrice Liza Marshall, Robert Moresco, vincitore del Premio Oscar come Migliore sceneggiatura originale per CRASH, Daniele Liotti, Alessandro Meluzzi, sociologo criminologo, i Peshmerga, l’esercito del Kurdistan che ha sconfitto l’Isis fermandone una preoccupante avanzata, i registi Duccio Forzano e Renzo Martinelli, il luogotenente dei carabinieri Francesco Esposito, il Comandante Generale dei Vigili del Fuoco, Gioacchino Giomi, Jan Maciejewski, sociologo Università di Wroclaw (Breslavia), i colonnelli Corina Gerogescu della Polizia Nazionale della Romania e Olaru Florin, in rappresentanza dell’I.P.A. (International Police Association), organo del Consiglio Economico e Sociale d’Europa, dell’ONU e dell’O.A.S., tra i patrocinanti l’evento.

Ed ancora Franco Lechner, in arte Bombolo, che è stato rappresentato dalla figlia Stefania, che ha ritirato il Premio per conto del padre e di Thomas Millian che lo aveva accettato prima della sua scomparsa. Ed ancora Roberto Riccardi, Colonnello dei Carabinieri e Capo Ufficio Stampa dell’Arma, Luca Serra Bigazzi: Maggiore della Polizia privata ed Enrica Cammarano, per la sua attività di giornalista a favore delle Forze dell’Ordine.

Per il secondo anno è stato consegnato un riconoscimento in ricordo di Alberto Sordi molto sensibile al tema della legalità e vicino con simpatia alle forze dell’ordine, è stato assegnato a Strong e Moresco ed è stato consegnato direttamente dal nipote del grande attore romano, il giornalista e conduttore radiotelevisivo Igor Righetti.

La serata ha visto anche una mostra di vignette dedicate all’arma curate da Antonio Mariella ed è stato allietato con le straordinarie performance artistiche del Soprano Nunzia Durante e di Angelica Anania, ballerina classica della scuola di Carolina Basagni.

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