Frosinone – Palermo 2-0: per i rosanero il sogno “serie A” finisce – Giammarva annuncia ricorso

Al Benito Stirpe si conclude nel peggiore dei modi la stagione difficile del Palermo

Fallito l’ultimo sforzo dai ragazzi di mister Stellone, dal Benito Stirpe arriva l’epilogo del campionato con la sentenza definitiva che condanna il Palermo ad un’altra stagione di serie B nel prossimo anno.

Vittoria pesante ma poco onorevole del Frosinone, per una serie di atteggiamenti antisportivi, che domani si risveglierà comunque in serie A e potrà andare a fare compagnia alle altre promosse Empoli e Parma.

Mister Longo, rispetto alla partita del Barbera, recupera Brighenti. Ciofani torna in mediana con gli innesti di Maiello e Soddimo.

Mister Stellone non cambia il modulo e si affida agli stessi uomini che hanno vinto al Barbera.

Per ribaltare il risultato dell’andata i ciociari sono obbligati a martellare e per farlo si spingono sovente oltre i limiti del nervosismo: fin da subito Frosinone-Palermo si configura come incontro dai toni accesi caratterizzato da padroni di casa particolarmente irruenti e fallosi. Tra le fila del Frosinone finiscono sul taccuino dell’arbitro Krajnc, Soddimo, Dionisi e Ciofani, ammoniti per entrate durissime o simulazione.

Si gioca poco a calcio durante il primo tempo, troppo condizionato dal nervosismo ed eccessivamente spezzettato da tanti falli a centrocampo, pertanto la prima frazione di gioco si conclude a reti inviolate con il Palermo che non trova il vantaggio unicamente per una grande parata di Vigorito su un gran tiro di Murawski al 12’.

Nella ripresa la musica non cambia, tuttavia al minuto 51, è il Frosinone ad andare in vantaggio con un pregevole tiro di Maiello da fuori aerea che si insacca imparabilmente alle spalle di un incolpevole Pomini. Al 60’ Coronado viene atterrato da Brighennti a ridosso dell’area di rigore, l’arbitro decreta dapprima la punizione dal limite dopo qualche secondo cambia idea e concede il rigore; le proteste e l’assedio dai giocatori ciociari, fanno cambiare nuovamente decisione al direttore di gara, oltremodo irresoluto per l’occasione, che concede a quel punto soltanto punizione dal limite.

Nel Finale, il Frosinone su una ripartenza riesce a raddoppiare con Ciano.

Nella concitazione di fine gara, il Palermo, attraverso il presidente Giovanni Giammarva ha annunciato il ricorso verso l’omologazione del risultato.

FROSINONE (3-5-2): Vigorito; Brighenti, Terranova, Krajnc; Ciofani, Soddimo (41′ st Frara), Maiello (39′ St Kone), Gori (29′ st Chibsah), Crivello; Ciano, Dionisi. Allenatore: Moreno Longo

PALERMO (3-4-1-2): Pomini; Dawidowicz (6′ pt Szyminski), Struna, Rajkovic, Rispoli (12′ st Gnahoré), Murawski (32′ st Trajkowski); Jajalo, Aleesami; Coronado; La Gumina, Nestorovski. Allenatore: Roberto Stellone

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