Cefalù (Pa): primo prelievo di organi al Raffaele Giglio

Per la prima volta i medici del San Raffaele Giglio di Cefalù, nel palermitano, hanno eseguito un prelievo di organi da una donna di 66 anni.

La donna era morta a Palermo a seguito di coma anossico. Sono stati donati fegato e reni. “Siamo riconoscenti innanzitutto ai familiari – ha detto il responsabile dell’unità operativa di rianimazione e anestesia della fondazione Giglio, Giovanni Malta – che con grande dignità hanno gestito il loro dolore e compiuto un gesto di grande umanità”.

A seguire le operazioni di espianto sono stati gli anestesisti della fondazione Giglio Antonella Pellino, Agnese Barcia e Ignazio Calandrino in collaborazione con il centro regionale trapianti e l’equipe di chirurgia dell’Ismett di Palermo. Malta ha infine sottolineato lo spirito di collaborazione tra le equipe mediche coinvolte che ha consentito la celere definizione di tutte le procedure per la donazione degli organi.

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