Catania: le terme dell’Indirizzo si accendono il 5 giugno

Edificate nella tarda antichità, nel IV o V secolo dopo Cristo, le Terme romane dell’Indirizzo, tra le più integre del mondo antico, dominano ancora oggi il popolare quartiere della Piscaria di Catania.

Conservate per secoli all’interno del monastero carmelitano dell’Indirizzo, a ridosso dell’antico porto di Càtina, cancellato dalla disastrosa eruzione dell’Etna del 1669, le terme furono meta privilegiata dei viaggiatori del Grand Tour, ed oggetto, per l’integrità delle strutture, dei primi studi scientifici sul funzionamento di un complesso termale antico.

Già tumultuosamente modificato dal magma, che allontanò inesorabilmente il mare, il quartiere catanese della Piscaria ebbe a subire la ferita del passaggio della ferrovia, un taglio rettilineo nel tessuto urbano che ancora interroga e ne segna le strade. Liberate dalle strutture conventuali negli anni ’30 del Novecento, e divenute l’enigmatico fondale nord di piazza Currò, le Terme dell’Indirizzo, scivolarono lentamente nella marginalità e nella penombra, pur sempre presenti nell’immaginario popolare dei catanesi.

Rinato il quartiere nel nuovo millennio, le Terme dell’Indirizzo proiettano oggi ombre lunghe nelle ore notturne della movida catanese, presenza centrale incastrata tra una scuola elementare, un antico mercato del pesce e una moltitudine di giovani smart che le guardano mentre guardano al futuro.  Ed è per questo che adesso si accendono.

Nato da una rapida sinergia tra l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali, il Polo Regionale per i Siti Culturali di Catania e Italia Nostra Onlus di Catania, che ne ha sostenuto le spese, le Terme romane dell’Indirizzo hanno oggi un impianto di illuminazione crepuscolare che le renderà visibili, senza ombre e sempre presenti, nelle ore notturne della Piscaria; primo passo indispensabile per quella piena fruizione pubblica da sempre invocata e sin qui negletta.

Le terme si accenderanno al crepuscolo di martedì, e a segnare l’evento ci saranno: Sebastiano Tusa, assessore regionale dei Beni Culturali; Enzo Bianco, sindaco di Catania; Maria Costanza Lentini, direttrice del Polo regionale di Catania per i siti culturali e Tania Paternò La Via, presidente di Italia Nostra Onlus di Catania.

Ma a segnare l’evento sarà, soprattutto, un bambino; un piccolo catanese che accenderà le luci delle Terme romane dell’Indirizzo quella sera, e nel futuro.

 

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