Licata (Ag): imprenditore condannato all’ergastolo ucciso

È stato freddato con tre o quattro colpi di pistola, Angelo Carità, 61enne di Licata, nell’agrigentino. L’uomo è stato ucciso poco dopo essere salito in macchina in via Palma nel centro dell’agrigentino.

Il killer ha raggiunto la sua vittima in una stradina di campagna e gli ha esploso contro dei colpi di pistola. Sul delitto stanno indagando i carabinieri della stazione di Licata e del reparto operativo di Agrigento.

Angelo Carità lo scorso febbraio era stato condannato all’ergastolo dalla corte d’assise di Agrigento, presieduta da Giuseppe Melisenda GIambertoni. Era stato ritenuto colpevole di aver ucciso un conoscente, Giovanni Brunetto, di tre anni più giovane e di aver in seguito sotterrato il suo cadavere a maggio del 2013. Su istanza degli avvocati Vincenza e Nino Graziano, Carità era libero per decorrenza dei termini cautelari.

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