Naso (Me): incontro formativo a scuola sui volti dell’’accoglienza

L’istituto professionale dei servizi commerciali Francesco Portale di Naso, centro nebroideo in provincia di Messina, ha ospitato l’incontro formativo “I volti dell’accoglienza”.

L’istituto, sede associata dall’IIS Francesco Paolo Merendino di Capo d’Orlando ha accolto i beneficiari del progetto Sprar di Capo d’Orlando. L’obiettivo dell’incontro era sensibilizzare le nuove generazioni sul tema dell’immigrazione, ad abbattere i pregiudizi e a favorire le dinamiche di integrazione attraverso le testimonianze dirette di giovani migranti accolti sul territorio.

Protagonisti, insieme ai beneficiari del progetto SPRAR del comune di Capo d’Orlando, tutti gli studenti delle classi dell’istituto professionale di Naso. I richiedenti asilo hanno avuto la possibilità di raccontare agli studenti il proprio percorso di vita e di esporre le motivazioni che li hanno spinti a lasciare la propria famiglia e il proprio Paese.

Toccanti le loro testimonianze e significativi gli interventi della Dott.ssa Antonella Paladina, coordinatrice del Progetto SPRAR, e del Dott. Cono Galipò, Presidente della Cooperativa Servizi Sociali di Capo d’Orlando.

Il meeting, dal carattere multidisciplinare, ha inoltre dato la possibilità agli studenti di avere scambi linguistici e di conoscere anche tradizioni, usi e costumi dei Paesi di origine dei migranti. L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto educativo e formativo all’insegna dell’intercultura ed ha riscosso l’interesse e l’entusiasmo degli studenti del professionale di Naso anche per il modo con il quale è stato proposto: determinante l’impulso del dirigente scolastico,Bianca Fachile, sempre attenta a tutte le esigenze dei giovani e sicura che l’apertura al territorio e l’incontro diretto con gli studenti siano la strada giusta per attuare percorsi di integrazione dei migranti.

Di eguale importanza la fattiva collaborazione dei docenti Anna Iraci, Domenico Piccione, responsabili di plesso, Iolanda Lanzafame, Arcangela Laguardia, che hanno coordinato le fasi preparatorie ed organizzative, di tutti i docenti, assistenti tecnici e collaboratori scolastici e degli studenti di tutte le classi dell’istituto di Naso.

Questi ultimi hanno dato il loro contributo con la preparazione e presentazione di alcuni interventi, che hanno impreziosito l’evento, come il loro “TG dal Mediterraneo. Quando l’accoglienza fa buona notizia”, un notiziario in cui il tema dell’accoglienza è al centro delle notizie.

Appuntamenti come questo risultano essere  imprescindibili per la formazione delle nuove generazioni che si confrontano con il tema caldo del fenomeno migratorio. Includere le differenze culturali, per favorire un processo di formazione multiculturale che si costruisce quotidianamente e lentamente tra i banchi di scuola, presuppone un ruolo attivo della scuola come comunità educante che stimola la formazione di menti critiche.

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