Catania: a Sigonella si insedia il distaccamento dell’aeronautica polacca

Giovedì 1° marzo 2018, ha avuto luogo alla Base Aerea di Sigonella la cerimonia di insediamento del Distaccamento dell’Aeronautica della Polonia che, con circa 60 militari e il velivolo Antonov An-28B1R, è entrato a far parte dell’operazione Militare Navale dell’Unione Europea nel Mediterraneo Centromeridionale (EUNAVFOR MED SOPHIA).

L’operazione dell’Unione Europea è finalizzata al contrasto delle reti dei trafficanti di esseri umani nel Mar Mediterraneo centro-meridionale e operante quale contributo agli sforzi dell’UE per il ritorno della stabilità e della sicurezza in Libia e nella regione.

La cerimonia è stata presieduta dal vice comandante dell’operazione UE, il Contrammiraglio francese Gilles Boidevezi, alla presenza del Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Pilota Francesco Frare, dei capi degli assetti dislocati stabilmente sulla base siciliana e di tutto il personale schierato dell’unità Polacca.

In questo contesto, il personale dell’Aeronautica Militare (AM) di Sigonella svolge funzioni di supporto per facilitare ed assicurare tutte le operazioni a terra di accoglienza e ricovero degli equipaggi, dal rifornimento di carburante, al servizio meteorologico, al controllo del traffico aereo, alla sicurezza delle infrastrutture e tutti quei servizi minori ma necessari alle realtà nazionali ed internazionali dell’Aeroporto Siciliano per intraprendere al meglio le attività demandate.

Tra gli assetti internazionali, oltre a quello della Naval Air Station (NAS) degli USA presente dal 1959, sul sedime di Sigonella sono operativi i rischieramenti di Frontex, di Eunavformed e – in fase di implementazione – la componente NATO AGS Force che si dedicherà alla manutenzione di velivoli a pilotaggio remoto (APR) del tipo Global Hawk, all’analisi e diffusione dei dati raccolti e all’addestramento del personale dei Paesi dell’Alleanza destinati ad operarvi.

Già dal mese di settembre 2013, in modo continuativo e prima ancora saltuariamente, diversi assetti stranieri si sono avvicendati nell’ambito delle attività Frontex/Triton, con lo scopo di coordinare il pattugliamento delle frontiere degli Stati membri e di favorire gli accordi per la gestione dei migranti. Gli assetti ospitati, generalmente con cadenza mensile, provengono da Grecia, Portogallo, Islanda, Spagna, Svezia, Olanda, Francia, Gran Bretagna, Danimarca.

Medesimo discorso anche per EunavforMed. Da luglio 2015, Sigonella è una di quelle basi dell’AM pronte a fornire supporto ed ospitare assetti stranieri quali quelli di Portogallo e attualmente di Lussemburgo, Spagna e Polonia. Sulla base anche una Forward Operating Base (FOB) con a capo il Comandate del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella.

Periodiche attività di supporto ed assistenza dall’Aeroporto di Sigonella sono quella garantire ad equipaggi e velivoli stranieri o realtà pubbliche e civili del Territorio per esercitazioni e varie esigenze: in questi giorni è in atto l’attività NATO Dynamic Manta 2018, lo scorso novembre la SATER con simulazione di salvataggi in zona etnea, la scorsa estate il supporto ad assetti dell’Esercito Italiano e della Protezione Civile per fronteggiare l’emergenza incendi boschivi (AIB) in Sicilia.

Il Colonnello Frare, chiamato in causa circa i supporti garantiti dalla base, ha detto che: “Sigonella, senza dubbio, è una delle principali basi dell’Aeronautica Militare. Per la sua posizione privilegiata, al centro di ogni attività nel mediterraneo, è chiamata a fornire il miglior servizio possibile, collaborando efficacemente con le altre organizzazioni militari e civili al fine di garantire ogni legittimo supporto. In questa direzione, le donne e gli uomini della Base Aerea di Sigonella, operano giornalmente con impegno, professionalità e desiderio di migliorarsi. Punti fermi e necessari, soprattutto per chi, come noi, siamo una istituzione al servizio del Cittadino che opera per la sicurezza del Paese, garantendo il controllo dello spazio aereo e proteggendo gli interessi nazionali, anche all’estero”.

Il Comando Aeroporto di Sigonella, gerarchicamente dipendente dal Comando Forze di Supporto e Speciali dell’AM di Roma, ha il compito di fornire il supporto tecnico, logistico, amministrativo ed operativo al 41° Stormo Antisom – dotato di velivoli P-72A, al 61° Gruppo Volo – dotato di APR tipo Predator ed ai Reparti rischierati ed in transito sull’omonima Base Aerea, assicurando – al contempo – i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo. Nell’ambito dei servizi alla collettività, fornisce supporto di linea volo 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, a voli militari e di Stato, nonché a quelli per il trasporto aereo sanitario di organi e di pazienti bisognosi ed in imminente pericolo di vita. Inoltre, è responsabile della fornitura dei servizi del traffico aereo all’interno della zona di controllo (CTR) denominata Catania, che comprende i cieli della Sicilia orientale e dei mari adiacenti, ivi compresi gli Aeroporti di Sigonella, Catania-Fontanarossa e Comiso.

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